Ronaldo vs Manchester United, nuovo capitolo: altre dichiarazioni al vetriolo dall'attaccante portoghese nell'intervista a Piers Morgan su Talk Tv. Da CR7 ulteriori bordate all'allenatore dei Red Devils Ten Hag, ma anche l'importante conferma che in estate qualcosa c'è stato eccome con il Napoli per un clamoroso ritorno in Serie A.

Ronaldo, nuovo attacco a Ten Hag

"L’allenatore mi ha detto che dovevo aspettare la mia occasione. Lo capisco, ma non puoi trattarmi come gli altri. Se mi mette in campo solo tre minuti mi sento preso in giro. Non nascondo che il rapporto con l'allenatore non va bene. Non mi rispetta, è per questo che in quell'occasione me ne sono andato. Sarò onesto, mi sono pentito di aver lasciato lo stadio contro il Tottenham. O forse no. È difficile da capire, ma diciamo che mi dispiace. Però mi sono sentito provocato da Ten Hag. Non esiste che un allenatore mi faccia giocare solo tre partite. Mi dispiace, non sono quel tipo di giocatore. Quando sono arrivato al Manchester United sono sempre stato disponibile ad aiutare la squadra a far bene, ma è difficile quando ti tagliano le gambe, non gli piace che tu brilli e non ascoltano i tuoi consigli".

Ronaldo-Messi? Mai dire mai

"Io e Leo insieme? Tutto è possibile. Di sicuro venderemmo tante maglie... Non siamo mai andati a cena insieme, ma mi piacerebbe. Messi è un calciatore incredibile, magico. Dividiamo il palcoscenico da 16 anni e abbiamo un grande rapporto. Non siamo amici, ma è come un compagno di squadra, uno che rispetto per come parla con me, per come sua moglie parla della mia compagna. Posso dire solo ottime cose di Messi. Il miglior giocatore che abbia visto, con Zidane. Il Mondiale? Se il Portogallo vince il Mondiale, non mi importa chi segna. Una finale con l'Argentina di Leo? Se vinciamo 3-2 e io segno il gol decisivo mi ritiro all’istante".

Ronaldo: "Ho parlato col Napoli e detto no agli arabi"

"Sono il giocatore con lo stipendio più alto della storia della Premier e la stampa scriveva che nessuno mi voleva. Chi non vuole uno che segna 32 gol? Abbiamo parlato con Sporting e Napoli, ma sono rimasto in Inghilterra. È vero: ho rifiutato 350 milioni dall'Arabia".