Tuona contro il suo successore all'UEFA per la gestione dell'affaire Superlega ed esprime appoggio alla Juventus e al suo presidente Andrea Agnelli: intervistato dal Giornale, Michel Platini ha parlato di Aleksander Ceferin, del caso che ha scosso il calcio europei e degli Europei alle porte.

Superlega e Ceferin, le parole di Platini

"Da 50 anni i club vogliono cambiare la formula della Champions. C'erano quasi riusciti ma i tifosi e i media hanno reagito e tutto è rientrato, per il momento. La gente e la stampa hanno fatto quello che la UEFA non è riuscita a fare: tenere uniti i club. I club, per me, hanno tutto il diritto di organizzare un loro torneo e di non partecipare agli eventi gestiti da UEFA e FIFA. Del resto l'idea della Coppa dei Campioni fu de L'Equipe, poi se n'è appropriata la UEFA. Le minacce ad Agnelli? Lui e la Juve continueranno ad esistere, Ceferin passerà". 

Gli Europei visti da Platini

"Francia favorita, Mai visti, prima d'ora, otto attaccanti di tale livello a disposizione del CT. Mi piace il Belgio, anche l'Italia mi sembra interessante, poi l'Inghilterra. Sorprese? Non posso prevedere nulla ma so che calciatori come Mbappé, Ronaldo, Hazard, possono cambiare, da soli, le sorti di una partita".

Michel Platini (Getty Images)
Michel Platini (Getty Images)