La nuova Roma americana guarda con occhio di riguardo anche ai giovani che saranno la colonna portante della squadra del futuro. Dopo il rientro di El Shaarawy, i giallorossi hanno ingaggiato anche Bryan Reynolds, soffiandolo alla Juventus (che voleva ingaggiarlo con annesso prestito al Benevento). Giocherà da subito a Roma l'ex Dallas, per costruirsi un futuro splendente nel calcio italiano, anche se i tempi per migliorare ci sono ancora tutti.

Chi è Bryan Reynolds

Bryan Reynolds è nato a Fort Worth, in Texas, il 28 giugno 2001 in una famiglia molto propensa per il calcio, con il padre che ha giocato nelle giovanili della nazionale statunitense e il fratello Ty che gioca nella squadra di Dallas. Stessa squadra che possiede il cartellino di Bryan, nella quale è approdato nel 2015 per giocare nelle giovanili. L'esordio in Prima Squadra è arrivato tre anni dopo, con un prestito poi al North Texas. La "moda" della Juventus di guardare negli States lo ha portato alla ribalta per gli addetti ai lavori, e da lì è nata l'idea della Roma, che lo ha ingaggiato in prestito. Con la nazionale USA ha giocato fino all'Under 18.

Il ruolo di Bryan Reynolds

Bryan Reynolds è un giocatore molto bravo a coprire la fascia, in particolare quella destra, abbinando una buona fase difensiva a una propensione alla spinta. Una dote che nasce da lontano, visto che i suoi primi passi in campo li ha mossi proprio come ala destra di spinta. Con il tempo ha pian piano arretrato la sua posizione, specializzandosi nel ruolo di terzino destro. La buona presenza fisica lo rende utilizzabile, all'occorrenza, anche come difensore centrale, sebbene debba ancora assimilare al meglio i concetti della difesa a tre. Poco importa, con Fonseca che vuole farlo crescere alle spalle di Karsdorp e Bruno Peres.

Perchè comprare Bryan Reynolds al Fantacalcio

Perché è un giovane davvero molto interessante quello che è approdato a Roma qualche giorno fa, come testimoniato dal fatto che la Juventus avesse praticamente chiuso l'operazione congiunta con il Benevento per portarlo in Italia. Proprio questa attenzione della squadra bianconera, poi finita in un nulla di fatto, può far pensare a un McKennie bis. Non è una macchina da bonus Reynolds, ma le sue qualità psico-fisiche sembrano eccellenti e le potenzialità sono interessanti. E chissà che non possano convincere Fonseca a regalargli spazio nonostante la giovane età, soprattutto alla luce delle fatiche di Europa League a cui la Roma sarà chiamata.

Perchè non comprare Bryan Reynolds al Fantacalcio

Il motivo principale è sostanzialmente relativo al fatto che non sia un titolare nell'11 giallorosso, in particolare in un'annata in cui sono venute a galla tutte le qualità di Karsdorp sull'out di destra. La coppia di esterni formata dall'olandese e da Spinazzola non dovrebbe essere messa in discussione da Fonseca salvo in rare occasioni, e quindi non si presenterà molto facilmente per il giovane statunitense la possibilità di scendere in campo dal primo minuto. Diffidate da Reynolds se cercate un difensore dal voto sicuro, ma una scommessa in leghe numerose (magari con conferme per gli anni successivi) può essere un'ipotesi percorribile.

BRYAN REYNOLDS, LE STATISTICHE

Nella sua ancora brevissima carriera, Reynolds ha collezionato già una cinquantina di presenze. Nel North Texas Soccer Club ha segnato un gol e due assist in 12 presenze, mentre non ha mai avuto la gioia di un go nelle 31 presenze con l'FC Dallas, durante le quali però sono stati ben 6 gli assist vincenti messi a referto.

LA FANTASCHEDA DI BRYAN REYNOLDS

Valore assoluto del calciatore: 3/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 1,5/5

Continuità': 2/5

Potenziale titolarità: 1,5/5

Resistenza agli infortuni: 4/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 2/5