In casa Sassuolo si balla sugli attaccanti, e le ultime ore di calciomercato potrebbero portare ad un vero e proprio ribaltone che interesserebbe evidentemente anche il Fantacalcio: un'uscita ed un'entrata con la Serie B sullo sfondo, lì dove il Pisa farebbe da sponda considerando che il nome sul quale si fonda tutto è quello di Lorenzo Lucca, bomber nerazzurro.

Lucca al Sassuolo aprirebbe le porte d'uscita a Defrel

Come già detto in mattinata, l'interesse del Sassuolo per Lucca non è di certo una novità dell'ultima ora, semmai lo è la volontà del club neroverde di antcipare i tempi già nella finestra di gennaio che si chiuderà domani sera alle 20, ciò per anticipare eventuale concorrenza agguerrita che potrebbe presentarsi alla porta del Pisa in estate. Il calciatore non sta performando come ad inizio stagione, quando fu capace di realizzare 6 gol nelle prime 7 giornate, ma l'attenzione su di lui resta comunque alta, e non solo in Italia, complice anche una valutazione di base che non dovrebbe essere altissima (circa 10 milioni di euro), ma che potrebbe appunto risalire in caso d'asta. Quanto il discorso fra Sassuolo e Pisa sia avanzato lo si evince anche dall'interesse del club toscano nei confronti di George Puscas del Reading: se si chiudesse, sarebbe appunto la prova che Lucca è sul punto di andare via.

Lucca al Sassuolo libererebbe Defrel alla Sampdoria (Getty Images)
Lucca al Sassuolo libererebbe Defrel alla Sampdoria (Getty Images)

Sampdoria, fari puntati su Defrel del Sassuolo

A seguire da spettatrice interessata tutta questa situazione è la Sampdoria: l'arrivo di Lucca, infatti, aprirebbe le porte della cessione a Gregoire Defrel, e la società blucerchiata si farebbe trovare pronta su precisa indicazione di mister Giampaolo, che ha già individuato nell'attaccante francese la pedina giusta per dare nuova linfa all'attacco ligure. La Sampdoria, fra l'altro, non dovrebbe fare particolarmente fatica a trovare un accordo col Sassuolo, nonostante la scadenza del contratto del calciatore sia prevista solo per giugno 2024: si potrebbe chiudere per una cifra non superiore ai 5 milioni di euro.