In attesa di accogliere Paquetà (atteso già a dicembre in Italia), e di formalizzare l'accordo per Ibrahimovic (per quanto i Los Angeles proveranno a trattenerlo, offrendogli un adeguamento contrattuale), c'è da registrare un'impennata nella trattativa Fabregas da parte del Milan.

Tre giorni fa scrivevamo dei contatti, ripetuti, tra Leonardo e Marina Granovskaia, direttrice dei blues e braccio destro di Roman Abramovich. Che ha anche aperto ai possibili trasferimenti di Cahill e Christensen: la priorità dei blues, però, è di liberarsi dello spagnolo, fuori dai piani di Sarri (che ha già acconsentito alla sua cessione, come spiega il Sun) e particolarmente oneroso da tenere in rosa.

Ad oggi, difatti, Cesc guadagna 9 milioni più bonus a stagione (stipendio che, ovviamente, dovrebbe accettare di ridursi per venire a Milano). Il suo cartellino è iscritto a bilancio per circa 3 milioni, ma la prima richiesta fatta pervenire al Milan è di molto superiore: circa 10 milioni di sterline (11.3, in euro), per il centrocampista, che ovviamente sarebbe ben felice di cambiare aria, per cui proverà a forzare. C'è ancora distanza, insomma, tra le parti: Leonardo può concordare ingaggi anche relativamente importanti, ma non prevedere sin da subito esborsi troppo elevati per i cartellini. E' aperto a fornire un indennizzo al Chelsea, ma non di questa entità: l'età del giocatore (32 anni a maggio 2019) non consente ai possibili acquirenti di investire così tanto, considerato anche che il Milan dovrà poi pensare anche ad un rinforzo difensivo. 

La trattativa, però, ora è sostanzialmente stata imbastita, e, come confermano i tabloids, sarebbe stato lo stesso Gattuso a essere ingolosito dall'idea. Oltre, ovviamente, ai fantallenatori, che a gennaio si ritroverebbero sul mercato un altro colpo da 90. In caso di trasferimento a gennaio, in ogni caso, il calciatore resterebbe disponibile nelle Euroleghe