Fra i tormentoni di calciomercato nei prossimi mesi ci sarà sicuramente anche il futuro professionale di Andrea Belotti: l'attaccante del Torino è in scadenza con i granata a giugno 2022, la speranza del club piemontese è quella di trovare un accordo col proprio capitano, ma è ancora difficile fare previsioni in questa fase.
Napoli e Atalanta interessate a Belotti del Torino
In questo scenario sono tante le società che vorrebbero mettere le mani sul cartellino di Andrea Belotti, ed oltre a Inter e Milan, che già nel recente passato hanno manifestato interesse per il calciatore, potrebbe inserirsi anche il Napoli: la società partenopea molto probabilmente si separerà da Dries Mertens a fine stagione, e dunque andrà ingaggiato un nuovo attaccante capace di poter fare sia il titolare che essere una valida alternativa ad Osimhen quando sarà il caso di far rifiatare il nigeriano. Da qui l'interesse per Belotti. La pista campana, però, sembrerebbe non entusiasmare particolarmente il Gallo, che nel frattempo aspetterebbe una mossa anche da parte dell'Atalanta, che potrebbe arrivare nel caso in cui i nerazzurri dovessero privarsi di almeno uno fra Zapata e Muriel. Più difficile la pista estera, ma se si muovesse il Tottenham di mister Conte, lo scenario potrebbe cambiare.
Belotti al Fantacalcio, una posizione nuova all'orizzonte
L'eventuale addio di Belotti al Torino avrebbe delle ripercussioni inevitabili anche in chiave Fantacalcio: da titolare inamovibile il Gallo vanta 6 campionati di fila in doppia cifra prima della stagione in corso, tormentata da qualche problema fisico di troppo. Un posto da alternativa sarebbe una novità assoluta per lui, e bisognerebbe appunto capire quale potrebbe essere il rendimento relativo. Un addio alla Serie A, invece, farebbe venire a mancare un'importante fonte di bonus per i fantallenatori, che comunque, come detto, già nel campionato in corso si stanno abituando: appena 15 le presenze a voto, 4 gol e 1 assist, il tutto per una media voto di 6.13 trasformata in 7 di fantamedia dai bonus citati. Non una continuità entusiasmante, ma incidono parecchio i due infortuni pesanti subìti, prma al tendine peroneo, poi al bicipite femorale.
