L'Inter aspetta. Perchè la scelta della società è chiara: Nahitan Nandez. E il calciatore, dal canto suo, ha sposato il progetto nerazzurro. Nel mezzo, le difficoltà relative ad una trattativa figlia della crisi pandemica.
I nerazzurri allora aspettano che la diplomazia faccia il suo corso, anche considerando i diversi tasselli che proprio col Cagliari aspettano di essere incastrati. Ma nel frattempo si cautelano, e vagliano alternative. Ma la regola è sempre quella: acquisti in prestito, preferibilmente con un costo ridotto o addirittura azzerato dal coinvolgimento di contropartite tecniche. Dal diktat della proprietà, e applicato da Marotta, non si scappa.
Quello che il Cagliari, sino a questo momento, non ha accettato. Ecco allora le alternative a Nahitan Nandez.
Dopo Hakimi: Inter, le alternative a Nandez
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Dumfries - Si tratta forse del preferito di Inzaghi tra i giocatori valutati. Reduce da un Europeo deludente a livello di squadra ma piuttosto soddisfacente da quello individuale, il laterale olandese non vuole restare al Psv. Il club ha fatto capire serenamente che valuta la cessione del giocatore, ma alle giuste condizioni. L'Inter non è ancora riuscita a strappare un prestito con diritto di riscatto
- Zappacosta - Viene da un'ottima stagione in Italia, ma forse non è in cima alla lista delle preferenze. Il Chelsea, proprietaria del cartellino, lo valuta 12-14 milioni, cifra che non ha particolarmente solleticato le fantasie dell'Inter. Che per il momento segue, ma senza troppo insistere.
- Dest - Classe 2000, statuintense ma con passaporto olandese, è un po' il sogno proibito dell'Inter. 30 presenze con il Barcellona lo scorso anno, difficilmente finirà sul mercato alle condizioni cui Marotta è vincolato.
- Bellerin - Il profilo è ritenuto all'altezza, ma forse non è neanche lui una prima scelta. Il giocatore è disposto a lasciare l'Arsenal dopo tanto, ma il club inglese vuole inserire l'obbligo di riscatto che i nerazzurri non possono permettersi. Anche in questo caso molto dipenderà dalle lunghe trattative di quest'estate. Difficile, al momento, che di punto in bianco i Gunners possano rivedere le proprie pretese ed aprire al prestito con diritto.
