Ci siamo, a breve potrebbe definitivamente sbloccarsi il mercato, in entrata e in uscita, della Sampdoria. Ieri in serata Massimo Ferrero ha dato l'OK all'aumento dell'offerta all'Atletico Madrid per Luciano Vietto. Dai 16 milioni iniziali si è arrivati ad offrirne 20, bonus compresi, per un calciatore di 23 anni che pur non essendosi espresso al meglio in Liga ha potenzialità immense. E non è un caso se Osti e Pradé l'hanno individuato da tempo come erede designato di Schick, che sta per dire sì alla proposta dell'Inter. Seconda punta agile, dall'elevato tasso tecnico, con visione di gioco e pronto a sacrificarsi in fase di non possesso, Vietto in Spagna è soprannominato "Lucky Luciano". Al Siviglia, in prestito, lo scorso anno, ha realizzato 10 gol in 31 partite: la metà rispetto al suo anno d'esordio in Liga, con la maglia del Villarreal in cui esplose. Ora, per lui, Genova è ad un passo: manca solo che il ragazzo dia il suo consenso, perché i colchoneros hanno già dato l'OK alla cessione. Per la definizione dell'affare, in ogni caso, serve la preferenza del calciatore: per lui c'è difatti anche il Valencia, che ha avviato i contatti con l’entourage dell'argentino due giorni fa, come richiesto da Marcelino, che lo ha già allenato, appunto, al Villarreal. Se Vietto acconsentirà al trasferimento in Italia, e troverà l'accordo (chiede un contratto da quasi 2.5 milioni netti a stagione, e la Samp si spingerebbe al massimo a 1.8) la Sampdoria concederà a Schick di liberarsi immediatamente: il giovane ceco ha deciso da tempo di lasciare la maglia blucerchiata, e dopo il 'niet' della Juventus sta per dire sì all'Inter. La Beneamata sta aspettando solo di incassare per Kondogbia, prima di sferrare l'assalto definitivo: senza Schick, dal cui sacrificio arriveranno 30 milioni, si potrà fare anche uno sforzo ulteriore per Vietto.