Col Milan che ha ormai apparentemente mollato la pista Zaza per dirigersi su Morata e Higuain, il Torino ora ha spazio libero. Il sogno di Mazzarri è di affiancarlo a Belotti in un attacco tutto italiano, relativamente giovane, e potenzialmente devastante: prima, però, bisogna cedere. Per questo il primo a partire sarà Boye, che ha già lasciato il ritiro di Bormio per andare all’Aek Atene. L'argentino è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni.

Non sarà l'unico, in ogni caso, a lasciare la maglia granata: sono sempre attese le prime proposte ufficiali del Nizza per Niang (valutato 11), che dalla sua ha già dato l'OK al trasferimento in Francia. Ancora nessuna offerta per Ljajic, che Mazzarri intanto, in caso di permanenza, vorrebbe in un nuovo ruolo. Intermedio offensivo, di inserimento, del centrocampo a 5.

Due cessioni, quindi, per fare cassa e poi far partire l'assalto a Zaza, che può completare il reparto con il Gallo e Iago Falque. Il Valencia, per il bomber lucano, non s'è smosso: serviranno 20 milioni per riportarlo in Italia.