Via Babacar, dentro Simeone o Pavoletti. Può esser questa - al netto della cessione di Kalinic - la strategia a breve termine della Fiorentina, disposta a sacrificare il 24enne senegalese, entrato prepotentemente nel mirino dell'Udinese e del Watford. Sul piatto per i Della Valle sono stati già messi 12 milioni (bonus compresi), una cifra assai vicina ai 14 più bonus chiesti dalla Fiorentina: sforzo importante, quindi, per i Pozzo, che erano partiti da 8, vedendosi recapitare un secco no. Ad acquistare il cartellino, in ogni caso, sarebbe il Watford, che poi lo presterebbe proprio ai bianconeri. Sulla lista di Gerolin ci sono anche Diego Falcinelli (che però piace alla Sampdoria) e Roberto Inglese (che piace anche alla stessa Fiorentina). I Viola potrebbero quindi andare sul mercato anche per prendere due, e non una, punte: per Pavoloso, sempre da attenzione il Genoa (che lo ha chiesto in prestito) e la Lazio. Il Napoli lo valuta non meno di 16 milioni. Il Cholito, invece, anche per questioni di mercato può essere l'erede designato di Kalinic: Preziosi, però, ha già rispedito al mittente la prima proposta dei viola da 15 milioni. L'argentino non lascerà Genova per meno di 20, buona parte dei quali potrebbero arrivare, appunto, dalla cessioni di Babacar. Che, sommata a Kalinic, produrrà nella migliore delle ipotesi anche 40-42 milioni. A completare il reparto viola, soprattutto in caso di cessione di Bernardeschi, potrà poi essere Giaccherini: l'agente dell'ex Bologna ha spiegato che il suo assistito non intende muoversi se non per una big, e la Fiorentina ha già attivato i suoi canali. Per Pioli Giak sarebbe l'uomo ideale da adoperare sulla trequarti nel suo 4-2-3-1.