"Preziosi ha creato competitività tra noi e le altre squadre. Per ora sono solo valutazioni da parte nostra, per cui siamo lontani da una trattativa vero e propria. Mentre una volta tra il titolare e la riserva la diversità di valori era palese, ora non è più così, a seguito soprattutto dei tanti impegni che gli atleti hanno nel corso della stagione, per questo vogliamo avere due portieri di ottimo livello e per questo stiamo cercando un portiere dello stesso livello del titolare".

Di fatto, ieri, con queste parole, Marotta ha confermato l'affare Perin per la Juventus, col Genoa che è già attivo alla ricerca del suo erede. Il portiere 26enne sembra pronto quindi per raccogliere l'eredità di Buffon sia in Nazionale, alla pari con Donnarumma (che ieri Marotta ha derubricato con un chiaro "Donnarumma, al di là del suo talento, a noi non interessa"), sia alla Juventus, dove evidentemente se la andrebbe a giocare con Szczesny, come spiegato ieri dal dirigente bianconero. Ulteriori sviluppi sono attesi già entro fine mese: sempre ieri Allegri ha riaperto alla possibilità di un clamoroso rinnovo di Buffon, ma se Gigi confermerà il suo ritiro la trattativa col Genoa entrerà nel vivo. Il Genoa, come spiegavamo alcuni giorni fa, parte da una richiesta di 20 milioni, mentre la Juventus è partita bassissima (13), potendo però arrivare a 14-15 e raggiungendo poi l'obiettivo con l'inserimento di Mandragora. Il portiere di Latina è in scadenza 2019, ma intende far fruttare al massimo il suo cartellino per la società in cui s'è formato. C'è già l'OK alla Juventus, anche sapendo di doversi spartire i pali con il polacco: ora tutto verrà rimandato a dopo l'annuncio di Buffon.