Piatek o Morata per sostituire Higuain subito. In un caso, il primo, l'affare sembra difficilissimo, visto che il Genoa non intende in alcun modo privarsi del suo centravanti e cannoniere senza attendere giugno: Leonardo, che già aveva imbastito la trattativa per fine stagione, sta cercando in questi giorni di capire se, anche mediante le contropartite, sussistano o meno i margini per stringere i tempi.

Impresa ardua, nonostante il Milan sia disponibile a inserire nella trattativa i cartellini di Bertolacci (che con i rossoblu ha già l'accordo per giugno), Laxalt (utile, visto che il Genoa pur avendo preso Pezzella cerca ancora Barreca) e Montolivo (che piace a Prandelli, ma preferirebbe andar via a zero a fine anno). La valutazione che oggi Preziosi fa del suo gioiello, peraltro, è altissima: 60 milioni, non un euro in meno. 

E i calcoli che si fanno in queste ore in casa rossonera non portano ancora a poter investire questa cifra, nonostante l'addio anticipato, ormai probabilissimo, di Higuain, comporterà un notevole risparmio. Anzitutto di ingaggio: Pipita da qui fino a fine stagione dovrebbe avere ancora 9.5 milioni lordi, a cui andrebbero sommati i 9 che non verrebbero pagati alla Juventus per completare il prestito oneroso (e che verrebbero pagati, in qualche modo, dal Chelsea). Solo se a questi si sommassero i 36 milioni di euro previsti per il riscatto dell'argentino (che non avverrebbe se non in caso di qualificazione Champions) si arriverebbe a quota 54, una cifra che, sommata al valore di una contropartita, consentirebbe di andare in chiusura. 

Molto più facile arrivare a Morata, che però è già in trattativa con Atletico e Siviglia, e che è stato accostato anche al Bayern: in tal caso, il prestito sarebbe più facile da concretizzare, anche perché a quel punto le tre parti - Juve, Chelsea e Milan - dovrebbero convenire ad un patto di non ostilità. I blues dovrebbero quindi prendere in carico Higuain con la stesse modalità del Milan (pagherebbero quindi metà del prestito oneroso subito, più il riscatto a giugno), e contestualmente lasciar andare Morata a Milano sempre in prestito, evitando quindi problemi legati al FPF a Leonardo e Maldini. Tutti discorsi, in ogni modo, rinviati al termine della finale di Jeddah: sino ad allora, Higuain sarà un giocatore del Milan. Ma, probabilmente, solo fino ad allora.