Chiesa nell’uovo di Pasqua della Juventus. Non una sorpresa, in verità, visto che il corteggiamento alla stella della Fiorentina è di lunga data e già la scorsa estate c’erano stati passi importanti, prima che l’avvento di Rocco Commisso alla Viola bloccasse tutto. C’è però un fatto nuovo che arricchisce questo periodo di incertezza ed emergenza senza pallone. I bianconeri stanno alzando il pressing per bruciare la concorrenza e tagliare il traguardo prima che il mercato si surriscaldi. E’ abitudine della dirigenza juventina agire d’anticipo e piazzare il colpo ad effetto grazie ad un lavoro certosino che parte da lontano e arriva a destinazione prima degli altri. Ebbene, anche con Federico il discorso è lo stesso.  

Il calcio di rigore di Chiesa contro la Sampdoria (Getty Images)

La Juve, in altre parole, è partita all’attacco, per acquistare una posizione di vantaggio da sfruttare quando si aprirà la finestra di trattative. L’affondo è in corso, quindi. I contatti tra le parti sono continui. L’intenzione dei bianconeri è chiara: fare di Chiesa uno degli interpreti principali del rinnovamento e ringiovanimento della rosa che la società è intenzionata a portare avanti, attraverso giovani di talento, possibilmente italiani, con cui far germogliare il futuro. Federico risponde perfettamente all’identikit e sarebbe il completamento ideale del tridente di Sarri da inserire nel 4-3-3 che ormai è diventato l’abito della Signora. Ronaldo che parte da sinistra, Chiesa che si lancia da destra più un centravanti vero (Higuain o chi altro?) o finto (Dybala): roba di lusso.

La Juve ci punta forte, dunque, e confida negli ottimi rapporti con l’entourage del ragazzo, con cui c’è da tempo feeling, per andare a dama. Le difficoltà che deriveranno dall’impatto del coronavirus sul calcio imporranno un mercato diverso: meno spese folli, qualche top player sacrificato per fare cassa, più scambi, più giocatori da inserire negli affari per abbassare l’investimento cash, diminuzione della valore dei giocatori. Ecco, il prezzo di Chiesa è sempre stato stimato sui 70 milioni; difficilmente sarà ancora così. Come riporta il Corriere dello Sport, la valutazione scenderà, adesso si potrebbe ragionare sulla base di 50 milioni. Cifra comunque ingente, che la Juve potrebbe abbassare con una carta importante da mettere sul tavolo. Il jolly è Rolando Mandragora, centrocampista dell’Udinese che la Juve riporterà a casa in estate (alla cifra pattuita di 26 milioni) e che piace tantissimo alla Fiorentina. Logico che possa essere inserito nella trattativa con i viola.

Calciomercato Fiorentina, Commisso vuole trattenere Chiesa

Tutto in discesa, quindi? Niente affatto. Innanzitutto perchè la concorrenza dell’Inter è fortissima: Conte è innamorato di Chiesa e vorrebbe addirittura un doppio colpaccio con Castrovilli. Ma l’ostacolo più grande resta sempre e comunque la Fiorentina. Rocco Commisso, infatti, non ne vuole sapere di privarsi del suo gioiello. L’impresa gli è riuscita già nella sua prima estate da presidente e punta al bis.