Geoffrey Kondogbia ha scelto la strada della rottura. Il centrocampista francese non si è presentato questa mattina all'allenamento ad Appiano Gentile, non comunicando preventivamente la sua assenza alla società nerazzurra. Un segnale inequivocabile di come Kondogbia preferisca a questo punto cambiare squadra, dopo due anni difficili e che non hanno portato il giocatore ad esprimere quel talento di cui sembrava dotato.

Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando i tifosi dell'Inter accoglievano il francese a braccia aperte e inneggiando cori per il suo arrivo. Oggi, dopo l'avvento di Spalletti, che pur sembrava inizialmente voler puntare su Kondogbia, il centrocampista ha deciso la strada della rottura e dell'addio: dietro c'è il Valencia, che in queste ore dovrebbe ufficializzare Murillo e continua a cercare di capire se esistano reali margini di intesa per portare in Spagna anche Kondo.

La proposta, al momento, è però stata giudicata non soddisfacente da parte dell'Inter, che per il francese vuole 30 milioni di euro, pur essendosi detta disposta ad accettare un'eventuale soluzione in prestito con però l'obbligo di riscatto. Il Valencia invece ha sino a questo momento offerto un prestito con diritto di riscatto fissato a 20 milioni, motivo per il quale i negoziati hanno trovato un ostacolo decisamente ingombrante.