Lunga intervista concessa da Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, a La Gazzetta dello Sport: il patron rossoblù ha illustrato le difficoltà alle quali si dovrà dare conto nei prossimi mesi, o anche nelle prossime settimane se l'emergenza Coronavirus dovesse permettere la ripartenza della Serie A.

Giulini: "Da rivedere tutte le dinamiche future"

Questi i passaggi più interessanti: "Trattenere Nainggolan sarà durissima, cercheremo di aprire una trattativa con l'Inter se lui volesse rimanere, ma nel mondo del calcio post-coronavirus il Cagliari non potrà permettersi neanche metà del suo stipendio. In campo torneremo quando ci saranno le condizioni sanitarie per farlo, oggi non ci sono, mi preoccupa il futuro, cambieranno tutte le dinamiche legate agli sponsor, agli abbonamenti, ai diritti tv. Penso ad un meccanismo di salary cap, per esempio. Nel progetto nuovo stadio ho già rinunciato all'idea di un centro commerciale, nel post-covid dobbiamo essere vicini ai piccoli commercianti, sarebbe un colpo di grazia definitivo per loro. Non sottovalutiamo l'importanza dei tifosi, senza di loro il calcio non esiste: non credo che la soluzione di un campionato in stile Sudamerica sia quello che loro vogliono. Non perdiamoci in polemiche anche politiche, studiamo tutti insieme il futuro"