Vincenzo Italiano e la Fiorentina andranno avanti insieme. Nella giornata di ieri, come riportato dal "Corriere dello Sport", è stato infatti raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto fino al 30 giugno del 2024 con opzione per una stagione in più e aumento dell'ingaggio da 1.5 milioni l'anno (fino a 2 con i bonus). 

Italiano resta alla Fiorentina

L'ultimo incontro tra Italiano e la Fiorentina è risultato decisivo per trovare la fumata bianca. C'erano stati dei contatti per via telefonica fino a martedì, poi il ritorno di Barone da New York è servito per il summit di personale con Fali Ramadani, agente dell'allenatore. Da lì strada spianata fino all'intesa totale delle scorse ore. In serata, dunque, è stata trovata la quadra, con piena soddisfazione da tutte le parti coinvolte. Ora il desiderio del tecnico è di costruire una Fiorentina ancora più forte, con anche la Conference League come impegno da sostenere nella prossima stagione. Il primo obiettivo è rinforzare il centrocampo, oggi il reparto più discusso per i singoli nomi che quotidianamente vengono accostati alla Viola. Qualcosa di concreto potrebbe sbloccarsi a breve.

Torreira o Grillitsch, la Fiorentina sceglie

La Fiorentina spera ancora nel ritorno di Torreira sebbene i segnali delle scorse settimane non lasciassero presagire nulla di buono. La dirigenza gigliata non vorrebbe spendere più di 7-8 milioni di euro, anche perché il contratto del mediano uruguagio scadrà nel 2023. Ma l'Arsenal parte da una valutazione di 15 milioni, esattamente la cifra prestabilita per il riscatto del giocatore. C'è anche la Lazio sulle sue tracce, situazione da definire a breve.

Per questo motivo si valuta con attenzione la pista alternativa che porta a Grillitsch. Il mediano austriaco si libera a costo zero dall'Hoffenheim e rappresenta un'occasione di mercato. La Fiorentina ha già imbastito la trattativa col giocatore e già nei prossimi giorni potrebbe definire il suo ingaggio, qualora tramontasse definitivamente la pista Torreira.

Italiano (Getty)
Italiano (Getty)