Altri passi avanti per la Lazio in direzione Petagna, che era già da tempo, come scrivevamo tempo fa, a Simeone. La società biancoceleste, difatti, vanta ancora dei crediti virtuali con l'Atalanta in funzione dell'affare Berisha: il portiere della Nazionale albanese è difatti a Bergamo attualmente in prestito, con diritto di riscatto fissato a 7 milioni. Una cifra importante, che la Dea vorrebbe evitare di spendere visto anche l'affare Gollini felicemente concluso a gennaio: il giovane portiere potrebbe essere a sua volta riscattato nel 2018 coi ricavi del riscatto di Sportiello da parte della Fiorentina, ma la conferma di entrambi non dispiacerebbe né a Percassi né a Gasperini. Ecco perché l'Atalanta punta a ridiscutere la cessione di Berisha con Tare in funzione della valutazione dello stesso Petagna, che per gli orobici parte da 15 milioni. Un anno fa il ragazzo venne preso dal Milan per un milione di euro più bonus, cifra che oggi è lievitata a dismisura: trovare la quadra, tenendo conto anche una valutazione leggermente inferiore per Berisha, però, non appare impossibile.  Resta da trovare l'accordo, e nell'affare va considerata anche la percentuale che andrà al Milan con la rivendita: l'accordo di cessione, l'anno scorso, tra Galliani e la Dea prevedeva non solo la recompra - di cui comunque ha discusso Mirabelli all'interno dell'affare Kessie - ma anche un guadagno futuro in caso di addio nerazzurro. La volontà del calciatore è quella di misurarsi con l'Europa, che però con tutta probabilità potrebbe trovare anche a Bergamo: a Roma, però, diverrebbe non solo l'alternativa a Immobile, ma anche un giocatore di struttura diversa capace di essere complementare al bomber biancoceleste. Già domani potrebbero essere avviati i contatti tra Tare e l'agente del ragazzo, che piace anche al Brighton ed all'Inter.