E' arrivato in Nazionale da meno di un anno, ma è già diventato un protagonista. Così come lo è stato, negli ultimi due anni, anche in Serie A: Rodrigo De Paul dopo essere stato vicinissimo all'Inter, ora torna sul mercato, con una nuova squadra pronta a fare follie per strapparlo all'Udinese. Che, di fronte a offerte sostanziali e concrete, ha già dichiarato che non si opporrà. Ieri sera il patron Pozzo, in merito, è stato chiaro: “Noi De Paul vorremmo trattenerlo, ma se arriva una grande squadra e il giocatore vuole andarsene non abbiamo grandi margini di trattative. Non stiamo a fare cifre, ma quando un club vuole un giocatore del genere sa che ha un costo importante, se le offerte che vengono fatte non sono adeguate, vuol dire che il giocatore non è valorizzato come dovrebbe”.

Per lui l'Inter s'è ormai sfilata (difficilmente sarebbe collocabile nel 3-5-2 che ha in mente Conte), così come il Napoli che in quel ruolo punta tutto su Fabian Ruiz e James Rodriguez. Il Milan avrebbe sì bisogno di un fantasista, ma pensa a Paqueta in quel ruolo, con Calhanoglu ancora da piazzare e la suggestione Modric clamorosamente tornata di moda. L'ultima squadra a essersi mossa è quindi la Fiorentina di Commisso, che però non ha la forza necessaria per pagare l'intera cifra richiesta dai friulani (35 milioni): si parla quindi dell'inserimento di almeno una (se non due) contropartite tecniche. I viola possono mettere sul piatto Gaetano Castrovilli (centrocampista in prestito alla Cremonese, valutato 4 milioni) e Giò Simeone, che ha detto no al Sassuolo, è cercato dall'Atalanta, ma potrebbe servire eccome ai bianconeri che potrebbero perdere Okaka richiesto dal Galatasaray.