Buongiorno a tutti,
Sono Lorenzo, detto Lollo, e oggi vi racconterò della mia prima traumatica esperienza al "Fanta".
Partiamo dal principio.
Lo scorso anno, per la prima volta, mi accingo a cominciare quest'avventura del "Fantacalcio", in coppia con il mio fidato e più navigato amico Gianni.
All'asta, causa lavoro del mio partner in affari, mi ritrovo solo contro le altre coppie. L'aria era quella di un western tarantiniano con in sottofondo una colonna sonora di Ennio Morricone. Ne esco con una squadra tutto sommato onesta, che poteva vantare più di una freccia nella propria faretra.
Gosens e Faraoni in difesa, De Paul a centrocampo e Cristiano Ronaldo in attacco.
Il nostro nome di battaglia era "Hertha Vernello".
Tutto lasciava presagire ad una grande stagione... ma non fu così.

A dicembre, eravamo ultimi con la migliore fantamedia. Una Beffa con la B maiuscola. Dopo ogni partita persa, il mantra era sempre lo stesso: "Non ne possiamo più di questo Fantacalcio!". Al punto da divenire il nome della nostra stessa squadra.
Erano nati i "Non Ne Possiamo Più".

Bisognava intervenire in maniera drastica. Così avvenne lo scambio che ci trasformò da squadra Cristianocentrica a vero e proprio collettivo.
Per Cristiano e altri 3 sacchi di patate, spacciati per calciatori, ricevemmo Caputo, Milinkovic Savic, Correa, Skriniar e un mini conguaglio. Mino Raiola levate.
Potevamo ritenerci soddisfatti ma volevamo rendere più equilibrata la lega... perciò decidemmo di scambiare Correa e Skriniar per Letizia e Pedro... (solo ora, riesco a scriverlo senza piangere). Torna pure Mino, scusa.

Ah, quasi mi dimenticavo. All'inizio dell'anno acquistai anche un giovane giocatore che militava in una neopromossa calabrese, rigorista e autore di goal magici, come quello rifilato in rovesciata ai bianconeri più titolati d'Italia.
Quell'uomo era Simy. Nwakwo Simy. Più precisamente Simeon Tochukwo Nwakwo. Ancor più precisament... vabbò, avete capito.

Da gennaio, risalimmo la china fino ad arrivare a contenderci un posto sul podio, per poi arrendersi ad una medaglia di legno che ai nostri occhi sembrava comunque d'oro.
Vincemmo la Coppa, grazie alle prodezze della nostra furia nigeriana e al modificatore difesa (sempre sia lodato), rientrando dei soldi spesi per partecipare a questo infimo gioco.

Quest'anno abbiamo una squadra che segna molto poco ma che ci regala tante vittorie di "horto muso", come direbbe il buon vecchio Max.

Con l'auspicio che Ihattaren sia il nostro Simy di quest'anno, mandiamo un saluto alla nostra fantalega dei Cavalli Pesanti... perché, nonostante tutto, ogni fine settimana siamo sempre più grati di non poterne più di questo gioco.

Lorenzo - La mia Lega Fantacalcio