Inizia tutto con una carbonara.

Le mie Fantasfortune iniziano il sabato a pranzo davanti ad una carbonara.

Mi sveglio tardi verso mezzogiorno, dopo una serata alcolica, non curante dell'esame imminente, con un solo dubbio in testa: la formazione. Si gioca una partita cruciale per il proseguo del campionato: lui secondo a 33 punti a -1 dalla vetta, io sesto a 29. Il primo dubbio riguarda la porta: dare fiducia a Padelli o rischiare Berisha?
Ma il vero rebus è l'attacco: Belotti, Dybala, Caprari, Sanabria, Cutrone o Simeone. Decido di chiedere qualche consiglio, nonostante avessi un presentimento su Sanabria. Due minuti prima dell'inizio della partita, su suggerimento altrui, opto per Dybala, Belotti, Caprari, cambiato all'ultimo con Sanabria e primo in panchina Simeone. Pronti via esordisco con un bel 4 di Berisha e già da qui capisco che sarebbe stata un'altra giornataccia.

Ma ancora peggio, il pomeriggio arriva la notifica che non sarebbe mai dovuta arrivare: gol di Sanabria. La domenica ritrovo un briciolo di speranza: Dybala torna a segnare e io torno a crederci. Nel frattempo Caprari non gioca e riecco la solita prestazione opaca del Cagliari e del Cholito. Si decide tutto nel posticipo: il mio avversario ha Immobile e Lautaro, io Milinkovic, Acerbi, De Vrij. Mentre sono su un divano davanti alla tv insieme ad altri fantallenatori, in attesa di un paio di pizze che arriveranno solamente a fine partita, ecco che succede il peggio: De Vrij commette fallo su Immobile, che è una sentenza dal dischetto. Poco male, mi deve giocare ancora Belotti.

Ma non appena penso a questa eventualità Milinkovic-Savic si inventa un gol dal nulla. È tutto rimandato al posticipo di lunedì sera, dove io punto sul Gallo mentre lui su Berenguer. Sappiamo tutti com'è andata: prestazione opaca per entrambi e pareggio 69,5 a 69,5 con il grande rammarico di non aver seguito l'istinto.

La mia Lega Fantacalcio