Quando scendo dalla macchina si alza il vento a ricordarmi che seppur è ancora estate, c'è qualcosa di diverso nell'aria. Forse è il freddo di questi giorni che mi fa salire il brivido lungo la schiena, mentre salgo le scale di un posto che ormai per me e per la maggioranza è diventato un "sacro luogo" dove entri con speranze, dubbi e qualche certezza, ed esci con doppie speranze e tripli dubbi ma con certezze azzerate...So che i volti sorridenti e allegrotti a breve si trasformeranno in ghigni e mezzi sorrisi, che gli amici in questi ambienti possono essere i primi a voltarti le spalle, a cambiare strategia, ad alzare il prezzo lì dove avevi già scritto la prima lettera. Devo stare attento, le mie armi sono piccole quanto matita e foglio, e la mia voce e la mia attenzione dovranno sopperire alla grandezza delle mie armi. Una volta seduto, non si va indietro.

Pesco la matita dalla tasca, la affilo, ma posso fidarmi solo della mia esperienza e del mio intuito per formare un gruppo che spero dominerà il campionato...e allora mi metto comodo anche io...sfoggio un largo sorriso di empatia e fisso il resto del gruppo. C'è gente che fuma nervosamente, o ripassa nomi ed obiettivi, chi prepara l'ennesima lista, chi è tranquillo ma è tradito dal tremolio della gamba, chi si mangia le unghie, e chi è apparentemente assente, ma sa già come e dove muoversi.

Conosco il loro modo di pensare, le loro tattiche, le loro debolezze, ma so che ognuno di loro è imprevedibile e mi darà del filo da torcere. Finalmente è tutto pronto: ci sediamo, ognuno col suo rituale, ognuno con le sue manie scaramantiche. Do un occhiata all'orologio, sono quasi le 20 e fuori è buio. Mi ricorda la fine dell'estate, mi ricorda Settembre...e Settembre mi ricorda che c'è un giorno nel quale devi essere pronto a tutto pur di portare a casa il meglio del meglio, perchè la stagione sarà lunga e l'inverno freddo, e bisogna partire col piede giusto per far capire chi è che comanda.

All'improvviso silenzio assoluto: solo la voce del banditore che scandisce il primo nome, una goccia di sudore lambisce le nostre fronti, è iniziata...la guerra del Mercato è iniziata...e noi siamo qui a lottare!

E non si tornerebbe indietro per nessun motivo al mondo, del resto è il nostro mestiere!

Simone - la mia Lega Fantacalcio 

Immagine articolo