Siamo una squadra di basket giovanile del Bolognese, la Francesco Francia di Zola Predosa, e insieme alla passione per la pallacanestro, da alcuni anni è iniziata quella per il fantacalcio. 

Tutto comincia dopo una comune partita di campionato: nello spogliatoio non si esamina la vittoria appena ottenuta, ma si parla di quanto manchi all’anticipo di Serie A. Improvvisamente, uno dei ragazzi, mentre si slaccia le scarpe, lancia una proposta, totalmente inconsapevole di cosa questa avrebbe scatenato: “Raga, ma se facessimo un fantacalcio?”. L’entusiasmo è tanto, e subito 12 ragazzi danno la loro adesione: Pronti, partenza, via. 

Molti iniziano a seguire appassionatamente tutti i risultati, ma altri invece abbandonano a metà dell’opera, facendo naufragare le loro formazioni. Dopo forfait, alleanze di dubbia linearità e il cambio di allenatore da parte di una squadra (che riesce a sollevarla dall’ultimo al sesto posto in classifica) si chiude il nostro primo rocambolesco fantacalcio. Era l’anno dell’esordio e dell’inesperienza: di acquisti azzardati come E. Rigoni e Giaccherini a 50 crediti ognuno e Antonio Donnarumma a 41. 

Dalla stagione successiva però vogliamo fare le cose in grande: i partecipanti salgono a 16 effettivi. Tra sfottò, colpi di (s)fortuna e piagnistei, si conclude anche questo campionato. Ormai il fantacalcio e il basket vanno di pari passo: sono entrambi un impegno agonistico. 

Al terzo anno sbarchiamo su Instagram ottenendo numerosi sostenitori nel nostro paese e diamo un nome ufficiale alla nostra Lega: Senzatetto del Campetto, poiché, tolta la scuola, spendiamo la maggior parte del tempo lì e consideriamo quello spiazzo di cemento con due canestri e quel fazzoletto d’erba con porte dalle reti logore la nostra seconda casa. 

Infine, a pochi scampoli del nostro quarto anno, i partecipanti sono saliti a 20 (con l’esclusione dolorosa di ulteriori squadre in eccesso)

In questi anni il fantacalcio è entrato di prepotenza nelle nostre vite e probabilmente faticherà ad uscirne. È stato infatti un efficace elemento di coesione aggiuntivo; alcuni membri sono diventati dei veri e propri “fantadirigenti” e chi vi scrive, il presidente di Lega, si scervella ogni estate insieme ad alcuni consiglieri per rendere questa esperienza di gioco ancora più entusiasmante, articolata e avvincente. Tutto questo alla giovane età di 16 anni. 

La mia Lega Fantacalcio