FANTARACCONTI - La svolta della mia stagione: il maxi scambio in cui sacrificai Icardi

Mercoledì 12 settembre 2018. Mancavano 3 giorni alla partenza per il weekend ad Amsterdam, ma prima bisognava partecipare all’Evento dell’anno: l’asta del Fantacalcio.

Come di consuetudine mi presentai al Chajaclak Hotel (l’abitazione del nostro Presidente di lega nonché vincitore finale della stagione 2018-2019) vestito bene come il miglior Pogba alla premiazione del Pallone d’Oro 2015, per cercare di sfoggiare una prestazione tecnica degna, invece, del miglior Beppe Marotta. L’evento, che vide la presenza di 9 membri (7 squadre + 1 composta da due giocatori), cominciò e purtroppo non nei migliori dei modi: spesi 83 crediti su 800 per la difesa (in media gli altri sui 50), 150 per il centrocampo con la sola presenza, come nome importante, di Pjanic pagato 71 crediti. Arrivai al reparto d’attacco con 529 crediti: incredibilmente altri giocatori erano a quel punto con molti più crediti di me e con squadre apparentemente migliori.

Tutto questo mi portò ad avere un’ansia incredibile, sia per il momento sia per il fatto che mi resi conto di quanto stavo costruendo male la mia squadra. Naturalmente in queste condizioni, come per tutte le cose, mi ritrovai a sbagliare ancora di più, andando a prendere Icardi a 370 crediti e altri giocatori medio-buoni come Pavoletti, Petagna, Keita, Politano e quella scarpa di Machis. Chiusi quindi un’asta disastrosa, con ben 3 giocatori dell’Inter in attacco, uno dei quali un Icardi di cui non sono mai riuscito ad apprezzare le qualità. Il viaggio ad Amsterdam fu esageratamente divertente, ma in testa, in modo velato, mi rimaneva l’amarezza di un’asta condotta e conclusa in modo, a parer mio, non positivo.

Beppe Marotta aveva condotto un’altra operazione alla Jorge Martinez.

Il girone di andata non fu positivo: conclusi con un misero quinto posto a -3 dal quarto e -6 dal terzo. Non ero soddisfatto.

La mia stagione necessitava di una svolta e per questo decisi di andare sul mercato in modo deciso e prepotente. Per tale motivo, imbastii una serie di lunghe ed estenuanti trattative con Sgarbi FC, che durarono per almeno 4 giorni, 18 ore su 24 al giorno. Mancavano 3 ore all’asta di riparazione ed era ora di dare un’accelerata, per farmi trovare pronto e nelle migliori condizioni all’Evento “parte 2”. 

Conclusi la trattativa con Sgarbi FC: Icardi + Romulo + Birsa + Hateboer miei per Belotti (in continuo momento negativo) + Perisic (in rotta con l’Inter) + Zielinski (con appena 1 gol dalla seconda giornata) + Albiol (che da lì a qualche giorno si ruppe, terminando la stagione) suoi.

Tutti gli altri membri della Lega, nello stupore generale, mi diedero del matto e nessuno concepì il mio scambio. All’asta di riparazione riuscì a prendere Muriel e feci qualche altro puntellamento a destra e sinistra. Smantellai la squadra e grazie al Signore direi, vista la fine che fece poco giorni dopo l’ormai ex capitano dell’Inter, Romulo in panchina perenne alla Lazio, Birsa sempre rotto e Hateboer che accusò un importante arresto di gol.

Oggi, 28 maggio 2019, a due giorni dal termine del campionato di Serie A mi sono classificato al terzo posto, grazie alla rinascita di Belotti e Perisic ed alle buone prestazioni di Zielinski. “Beppe”, sotto le risa delle altre squadre fantacalcistiche, riuscì a compiere, con una grossa botta di culo, un colpo alla Pirlo, mettendo a tacere le malelingue.

“SIAMOOO LA BANDA DELLO ZENIT E NESSUN CI FERMERÀ, 

NOI SAREMO SEMPRE QUA E CANTEREMO DALL’ALDILA’, FORZA ZENIT VINCI ANCORA PER GLI ULTRAAAAA'!”

Daniele - Presidente dello ZENIT SANFRAGAPURGA - La mia Lega Fantagazzetta

QUI LE ALTRE PUNTATE DI #FANTARACCONTI