Petagna e Masiello regalano tre punti pesanti all'Atalanta, che sfata il tabù Udinese. Gasperini perde Ilicic e non rischia Caldara. Oddo in emergenza rilancia dal 1' Ingelsson, Nuytinck e Zampano, con Perica preferito a Maxi Lopez. Il copione dell'Udinese è subito chiaro: difendersi a riccio e ripartire su Perica. E la difesa paga la scelta di Oddo, nonostante uno scatenato Gomez, fermato due volte da Bizzarri, prima su un tiro di potenza e poi su un tentativo di pallonetto. Le ottime verticalizzazioni di Balic per Jankto creano solo occasioni potenziali, ma dall'altra parte Petagna non sfrutta l'inventiva del Papu, dapprima non colpendo un assist al bacio, e dopo calciando debolmente addosso a Bizzarri un pallone vagante dopo un tiro di Gomez rintuzzato da un provvidenziale Nuytinck. Nelle fila bianconere è sempre Balic a creare. E' lui a creare l'unica vera palla gol del primo tempo, con Perica che va via a Masiello ed esalta i riflessi di Gollini. Chiude ancora davanti l'Atalanta, ma De Roon fallisce una sorta di rigore in movimento dopo il tackle di Danilo su Gosens. Il tiro dell'olandese finisce alto e il primo tempo finisce a reti inviolate.

Gasperini inizia la ripresa con Hateboer al posto di Castagne, e la manovra ne beneficia con maggiore spinta sulla destra. Anche se a sfiorare il vantaggio clamoroso è Danilo, a cui Gollini risponde da campione volando all'incrocio dei pali. A creare le migliori azioni resta sempre Gomez, che cerca sempre il dialogo stretto tra le maglie dell'Udinese. Ma il fortino friulano tiene, fino alla prima fatale disattenzione. Battuta furba di un corner veloce di Masiello; De Paul si scorda Gomez, che pennella sulla testa di Petagna. L'attaccante triestino brucia Nuytinck e di testa deposita in rete. L'Udinese accusa pesantemente il colpo e barcolla, con Bizzarri che frena Gomez, ma al 75' si arrende di nuovo, sempre da sviluppi di corner. Gomez calca, Maxi Lopez sporca verso Masiello che di destro timbra il terzo gol del suo campionato con una bella volee. Le paure dell'Atleti Azzurri d'Italia si sciolgono, e l'Udinese non riesce più a rialzare la testa, con Bizzarri che si deve travestire da Superman per evitare il tris di Freuler. Terzo gol che l'Atalanta cerca fino alla fine, ma senza successo. Finisce 2-0. Sesta sconfitta di fila per l'Udinese (che eguaglia la peggior striscia della storia avuta nella stagione 1961/1962), sempre e ancora con due gol subiti. E Atalanta che festeggia e consolida il suo settimo posto.