Finisce 0-3 la sfida fra SPAL e Frosinone in quel del Paolo Mazza con le reti di Ciano, Chibsah e Pinamonti. valida per il 10° turno della Serie A.

L'inizio delle due squadre in campionato è stato diametralmente opposto con i ciociari che occupano il penultimo posto della classifica e gli emiliani poco più sopra, ma con ben 10 punti di vantaggio. Lo scontro odierno è l'ultima spiaggia per gli uomini di Longo che si presentano con un tridente molto offensivo composto da Ciano a supporto di Ciofani e Campbell nel 3-4-1-2 schierato inizialmente in cui è assente Molinaro sostituito da Beghetto, mentre la SPAL risponde con il tandem Paloschi-Petagna, con Schiattarella in regia al posto dell'acciaccato Valdifiori, nell'attesa del pieno recupero anche di Viviani, in quello che è il 3-5-2 scelto da Semplici in cui il portiere torna a essere Gomis vista la squalifica comminata a Vanja Milinkovic-Savic. Dirige l'incontro il signor Chiffi

PRIMO TEMPO - Condizioni meteo particolari sul Mazza dove il campo si presenta pesante dopo una fitta pioggia che prosegue anche nei primi minuti di gioco, nonostante la presenza del sole su gran parte dell'impianto ferrarese. Copione impostato per il match: la SPAL prova sempre a uscire palla al piede dalla difesa chiamando molte volte in causa anche Gomis, mentre il Frosinone dopo una prima fase di pressing molto alta scappa velocemente all'indietro attendendo entro la propria metà campo gli uomini di Semplici. Primi quindici minuti a ritmi blandi dove non si registrano occasioni significative, solo una forte pressione spallina nella metà campo ciociara. I dati sono impietosi in questo senso: dopo 25 minuti di partita un solo tiro e il Frosinone senza nemmeno un pallone toccato nell'area della SPAL. Al 33° minuto arriva la prima vera occasione della gara sull'asse Campbell-Ciano: il trequartista serve l'accorrente Zampano che calcia da posizione favorevolissima e supera Gomis, ma Chibsah - in fuorigioco - devia il pallone in rete, ma tutto inutile. Questa è la scintilla per la partita: nessuna occasione nitida, ma il ritmo si alza e le squadre conseguentemente si allungano generando una velocità della manovra sicuramente più gradevole della prima mezz'ora di quasi nulla. E al minuto 40 è proprio Chibsah a trovare la via del gol, questa volta regolare: Ciano disegna un corner perfetto che si va ad appoggiare sulla testa di Chibsah che da due passi, dopo aver tagliato fuori Felipe - disattento -, Vicari e Fares per poi insaccare alle spalle di un parzialmente colpevole Gomis (troppo fermo sulla linea di porta). Sull'immediato ribaltamento di fronte arriva la traversa della SPAL colpita da Paloschi, pronto a deviare una conclusione da fuori area di Fares, con Sportiello immobile. La prima frazione di gioco si conclude dunque sull'1-0 per i laziali, ma lascia sicuramente spazio a un secondo tempo migliore del primo.

SECONDO TEMPO - La SPAL prova subito a rimettere la situazione sul pareggio con avanzate insistenti sulla fascia di destra a sfruttare un sin qui spento Lazzari, il suo primo cross del secondo tempo è leggermente troppo alto per Petagna che non trova l'impatto col pallone da posizione favorevole. Il forcing della SPAL non accenna a diminuire e trova un cross pericoloso di Fares dalla trequarti che però taglia tutta l'area di rigore senza essere toccato da nessuno. Ancora Fares pericoloso, questa volta con un tiro dal vertice basso dell'area piccola, ma il suo mancino finisce nella curva ovest. Le occasioni per la SPAL si accumulano, ma come nel più classico dei cliché calcistici a gol sbagliato corrisponde gol subito: Campbell si fa beffe di Cionek sull'out di sinistra che poi serve in mezzo per l'accorrente Ciano che approfitta dello spazio creato dall'ottimo taglio di Ciofani per infilare con il detsro rasoterra alle spalle di Gomis. Girandola di cambi nella SPAL che inserisce Antenucci ed Everton Luiz e gli uomini di Semplici si riaccendono, proprio con Antenucci che colpisce il palo a Sportiello battuto e poi con Everton Luiz che sfrutta un cross di Petagna per colpire di testa, ma la palla esce larga. I ferraresi sono sbilanciati e lo spazio a disposizione di Campbell, velocista puro, aumenta: al 67° va alla conclusione da lontano dopo una bella galoppata sulla destra, ma il tiro è fiacco. Prosegue il forcing spallino con l'ingresso di Floccari e Sportiello sale in cattedra con una gran parata sul tiro di Fares. Gli ultimi minuti sono un assedio della SPAL, il Frosinone, che non ha disdegnato anche delle belle ripartenze dopo il 2-0, è dentro la propria metà campo nel tentativo di evitare qualsivoglia minaccia dalle parti di Sportiello. Con l'ingresso di Pinamonti al posto di Ciofani si chiudono definitivamente le speranze di rimonta: Cassata approfitta dello spazio sull'out di sinistra per mettere un pallone arretrato per il canterano nerazzurro che con il sinistro batte Gomis.