Il canovaccio della partita è chiaro fin dal fischio d'inizio; l'Udinese rintanata nella propria area, la Roma che palleggia cercando un buco. Senza costrutto, però: qualche iniziativa di El Shaarawy e niente di più per i giallorossi che anzi rischiano in un paio di contropiedi che Pussetto non sfrutta e un tiro di Behrami che sfiora il palo. Un colpo di testa centrale di Schick sugli sviluppi di un calcio d'angolo, una punizione insidiosa di Kolarov: l'attacco della Roma è tutto qui.
La ripresa parte con lo stesso copione ma dopo dieci minuti l'Udinese passa: tocco delizioso di Pussetto per De Paul che evita Santon e Juan Jesus e infila Mirante per il vantaggio friulano. La reazione degli ospiti è immediata con Nzonzi che solo in area colpisce male di testa. I friulani trovano anche il raddoppio con Pussetto ma l'arbitro Fabbri dopo la visione delle immagini per fallo di mano dell'attaccante bianconero. Gli ingressi di Under e Dzeko danno un minimo di scossa alla Roma ma è improduttiva anche perché all'attaccante bosniaco difetta la mira. Machis in contropiede fallisce il 2-0 ma all'Udinese va comunque bene così.