Lo scudetto è sempre più vicino: la Juventus stramerita e batte un Genoa che da principio è sembrato poco più di uno sparring partner. Finisce 4-0, senza problema alcuno. Aspettando Pescara-Roma, la squadra di Allegri si riporta a +11 sui capitolini, avvicinandosi sempre di più al sesto scudetto consecutivo. Juric e i suoi hanno giocato una brutta partita e, di fatto, si sono arresi a inizio secondo tempo, quando sostituendo Laxalt, diffidato, il mister genoano ha dato l'impressione di pensare già al futuro, al Chievo, a una sfida certamente più abbordabile.

Dopo la gloriosa trasferta a Barcellona, Allegri opta per il turnover: riposano Chiellini, Alex Sandro e Cuadrado; difesa a tre con Barzagli, Bonucci e Benatia; in attacco Dybala alle spalle di Mandzukic e Higuain. Juric si schiera con lo stesso 3-4-1-2 dei bianconeri, affidandosi al duo Palladino-Simeone supportato da Ntcham.

Basta un quarto d'ora di studio alla Juve per capire dove colpire e tirare fuori gli artigli. I bianconeri vanno a bersaglio due volte il 100 secondi: prima un autogol di Munoz, propiziato da Marchisio (mal marcato da Ntcham) e da un'uscita non perfetta di Lamanna; poi sale in cattedra Dybala: azione personale dell'argentino in mezzo a tre, palla a Khedira che la tocca all'ex Palermo: tiro angolato che batte Lamanna. Il Genoa prova a scuotersi soprattutto grazie alle iniziative di Ntcham,, ma Neto non corre mai pericoli. E a fine primo tempo arriva il gol che, di fatto, chiude la partita: lo segna Mario Mandzukic, con una conclusione a giro potente e preciso.

La ripresa non cambia il leitmotiv della partita: la Juve attacca, il Genoa arranca. Bonucci, ben trovato in area da Dybala, segna con un bel tiro al volo, ma l'arbitro Calvarese annulla per un fallo di Mandzukic su Burdisso. Il difensore si rifa poco dopo: parte palla al piede da centrocampo, nessun giocatore del Genoa lo contrasta, arriva al limite dell'area e batte Lamanna con una conclusione perfetta. Passano pochi minuti e la Juve va vicina alla manita: bellissimo tiro di Marchisio che finisce sulla traversa, sul rimpallo ci prova Higuain che colpisce il palo. Anche Asamoah prende parte alla festa del legno: bel diagonale che finisce sul palo. Finisce 4-0, per la Juventus è la trentatreesima gara consecutiva senza perdere allo Stadium.