E' altissima la posta in palio allo Juventus Stadium nel match fra i padroni di casa ed il Crotone: ci si gioca da un lato lo scudetto, dall'altro una buona fetta di salvezza.

Allegri fa sconti solo a Chiellini, c'è Benatia al suo posto, per il resto in campo tutti i pezzi da novanta al gran completo per tentare di chiudere la pratica il prima possibile. Solite scelte anche per Nicola, l'unica novità rispetto al solito è la panchina per Trotta con Tonev a far coppia con Falcinelli in attacco, Nalini ad agire in fascia sinistra.

Partita equilibrata nelle prime battute, la Juve tiene bassi i ritmi, il Crotone prova a rendersi pericoloso, ma al primo affondo passano i padroni di casa: Cuadrado mette dentro da destra, Ceccherini va a vuoto nel tentativo di anticipare Higuain, la palla arriva dalle parti di Mandzukic che brucia Rosi ed insacca da pochi passi. Provano a reagire i calabresi, ma è ancora la capolista a battere cassa al 39': ancora l'attivissimo Cuadrado procura un calcio di punizione dal limite, sulla palla va Dybala, conclusione perfetta che trova l'incrocio dei pali alla sinistra di Cordaz. Solo nel recupero della prima frazione Falcinelli prova ad impensierire Buffon, ma si va al riposo sul 2-0.

Nella ripresa si aprono gli spazi davanti a Cordaz, un po' troppa imprecisione degli attaccanti bianconeri, un buon intervento di Cordaz su Cuadrado, un salvataggio miracoloso di Ferrari su Dybala, ma all'83' il tris arriva comunque: corner di Dybala, Alex Sandro sovrasta Ceccherini, Cordaz devia, ma la palla ferma la sua corsa al di là della linea dopo il tocco sulla traversa. E' la ciliegina sulla torta di un match il cui risultato non cambia più sino al fischio finale.

Sesto scudetto di fila, dunque, per la Vecchia Signora, un dominio clamoroso mai verificatosi prima d'oggi nel calcio italiano, ed anche terza doppietta consecutiva tricolore-Coppa Italia. Per il Crotone, comunque volenteroso, restano vive le speranze salvezza considerando le notizie provenienti da Empoli.