Gallina vecchia fa buon brodo. E’ questo il motto di Udinese e Chievo alla vigilia della loro nuova stagione in Serie A. Delneri e Maran, vecchi nocchieri di due squadre che rispetto all'anno scorso hanno cambiato pochissimo, non hanno grandi ambizioni di classifica, ma di sicuro cercheranno di ottenere la salvezza già nel girone d’andata. Una sfida aperta a qualsiasi risultato e che potrebbe regalare ottime indicazioni per il fantacalcio.

FORMAZIONI: per ovviare alle assenze difensive di Danilo e Widmer, Delneri schiera dal primo minuto i neo arrivati Nuytinck e Pezzella. In mezzo, dopo il lungo infortunio, si rivede Fofana; mentre in avanti insieme a Théréau fiducia assoluta a Kevin Lasagna, al ritorno in Serie A dopo l’esperienza al Carpi. Maran risponde con il consueto 4-3-1-2 in cui l’unico volto nuovo rispetto alla passata stagione è Pucciarelli, scelto come partner d’attacco di Inglese. Curioso notare i due attaccanti gialloblu siano gli unici nati dopo il 1990 in casa Chievo, la squadra più anziana della Serie A.

PRIMO TEMPO: dopo il minuto di silenzio per le vittime dell’attentato di Barcellona, Gavillucci di Latina fischia il calcio di inizio. Il primo brivido lo regala Hallfredsson che con un colpo di nuca sfiora il palo più lontano; ma a portarsi in vantaggio è il Chievo. Inglese, su corner corto di Birsa, anticipa Wague di testa con un movimento sul primo palo e buca un incerto Scuffet. L’Udinese fatica a reagire anche perché la vecchia guardia del Chievo sembra imperforabile. Il pari arriva al minuto numero 38; a segnarlo è l’ex Cyril Théréau che, sfruttando un preciso assist di De Paul, con il piattone infilza Sorrentino (al pari di Scuffet non esente da colpe). Prima dello scadere della prima frazione, Birsa prova a riportare in vantaggio il Chievo, ma il suo tiro – deviato – termina di poco alto sopra la traversa.

SECONDO TEMPO: proprio lo sloveno al 54’ con un gran sinistro a giro scavalca Scuffet – mal posizionato oltre l’area piccola – e segna il nuovo vantaggio clivense. Delneri corre ai ripari utilizzando – nel giro di pochi minuti – tutti e tre i cambi: dentro Samir, Perica e Behrami al posto di Wague, Fofana e De Paul.  Lasagna sfiora il pari, Perica guadagna un giallo per aver chiesto l’intervento del VAR. La ripresa però scivola via senza particolari sussulti. Maran cambia gli attaccanti, garantendosi un pressing fresco che inibisce le sortite avversarie. I padroni di casa hanno un'ultima e grandissima opportunità al 44' ma Sorrentino nega la gioia del pareggio a Lasagna. 

Vittoria meritata degli ospiti che, come lo scorso anno alla Dacia Arena, senza troppi patemi hanno la meglio su un'Udinese ancora in evidente fase di rodaggio.