Lezione da imparare per diventare veramente grande: anche se chiudi il primo tempo in vantaggio di tre gol, anche se l'avversario è modesto, non bisogna mai rilassarsi. Il Napoli l'ha capito sulla propria pelle, dopo un secondo tempo di ordinaria follia in cui ha rischiato una vittoria che al 45' sembrava già in cassa. Alla doppietta di Insigne e al gol di Mertens il mai domo Empoli di Martusciello ha risposto con la punizione di El Kaddouri e il rigore di Maccarone: finale pieno di emozioni, ma la vittoria va ai napoletani, momentaneamente secondi aspettando la Roma. Per i toscani, sesta sconfitta consecutiva. Ma con l'orgoglio e qualche rimpianto.

Martusciello regala una maglia dal primo minuto a Thiam: il senegalese, mai titolare da quando è a Empoli, gioca in attacco in coppia con Pucciarelli, supportato da El Kaddouri. Sarri fa riposare Koulibaly: al suo posto c'è Chiriches. Centrocampo tipo della scorsa stagoine, con Jorginho, Hamsik e Allan. In attacco, tridente dei piccoli: Callejon, Mertens, Insigne.

Prima emozione dopo sei minuti: Empoli distratto nel disimpegno difensivo, Mertens si inserisce nella linea di passaggio fra Dioussé e Costa, ruba il pallone e costringe il difensore al fallo: per l'arbitro Damato è in area, quindi rigore. Sul dischetto va il belga, ma il rigore è centrale e Skorupski non ha problemi a deviarlo. Il portiere, però, non può nulla al minuto 19: cross di Ghoulam, erroraccio di Costa, che invece di rinviare la appoggia di testa sui piedi di Insigne: l'attaccante accetta il regalo e segna il vantaggio. Cinque minuti dopo, il raddoppio con una punizione capolavoro di Mertens: gol numero 20 in campionato, errore dal dischetto perdonato. L'Empoli barcolla, e prima della fine del primo tempo va al tappeto: cambio di campo di Insigne per Callejon, finta di corpo dello spagnolo che manda fuori giri Pasqual: l'ex viola mette giù l'avversario, è ancora rigore: sul dischetto, stavolta, va Insigne: Skorupski battuto, 0-3 al 38'.

Nella ripresa l'Empoli è più pimpante, ci prova in un paio di occasioni con Thiam, senza successo. Il Napoli sembra in controllo, ma fa un errore clamoroso: si rilassa. E la partita, che sembrava chiusa, si riapre. Prima una punizione di El Kaddouri, su cui Reina non è perfetto; poi Ghoulam atterra Krunic in area, Damato fischia il terzo rigore della partita, Maccarone (subentrato a Pucciarelli) lo tira e segna: a otto minuti più recupero dalla fine, è 2-3. Ma l'assalto finale non basta, e il Napoli esce dal Castellani vittorioso.