Fiorentina padrone del campo per larghi tratti, ma riesce a trovare la rete della vittoria con Pezzella solamente nella ripresa dopo un incredibile botta e risposta tra Chiesa e Palacio

Dopo la roboante vittoria contro il Verona, Pioli conferma in pianta stabile l'impianto di gioco viola. Alle spalle di Simeone giostrano Thereau, Chiesa e Benassi nel ruolo di guastatore, in mezzo al campo confermata la coppia Veretout-Badelj. Sorpresa invece tra le fila del Bologna, Donadoni lascia in panchina Destro per dare maggiore fisicità al centrocampo. Spazio dunque al 4-3-3 con Di Francesco e Verdi ai lati dell'esperto Palacio, sulla linea mediana, oltre ai previsti Poli e Taider, parte dal 1' anche Pulgar.

PRIMO TEMPO - La partita inizia con un prolungato possesso palla a favore della Fiorentina, la retroguardia del Bologna è particolarmente attento e bisogna attendere l'11' per il primo brivido della partita. Sfruttando un calcio di punizione laterale Biraghi crossa verso il centro dell'area di rigore del Bologna, a tentare la deviazione in porta è Thereau, la conclusione del francese è centrale e Mirante blocca senza problemi. L'occasione più clamorosa della prima frazione arriva attorno alla mezz'ora, dopo un calcio di punizione a favore della Fiorentina il Bologna riparte in contropiede, Verdi serve in profondità Palacio, il tiro dell'argentino si perde di pochissimo sul fondo. Intorno al 40' si accende Chiese, l'esterno prima tenta una conclusione sul primo palo dopo essersi accentrato, mentre pochi minuti più tardi il numero 25 si prodiga in un bel recupero nella propria metà campo e poi si lancia in una potente progressione, arrivato ai 30 metri il figlio d'arte vede Mirante leggermente fuori dai pali e prova a batterlo con un piazzato sul secondo palo, anche in questo caso il tiro esce sul fondo. La prima frazione si conclude dunque a reti bianche con uno sterile possesso di palla per i viola.

SECONDO TEMPO - La ripresa inizia decisamente più scoppiettante del primo tempo. Ad illuminare la scena è ancora Chiesa che riparte esattamente dove aveva lasciato, dopo un primo tentativo di cross basso, respinto da Helander, il numero 25 trova la via della rete. Il figlio d'arte riceve sul vertice dell'area di rigore, spezza il raddoppio della difesa felsinea e batte Mirante con una splendida conclusione a giro sul secondo palo. Per la viola neanche il tempo di esultare che arriva la doccia fredda del pareggio. Appena 78 secondi dopo il gol di Chiesa è Palacio, dopo una bella combinazione con Taider, a battere Sportiello. 1-1 e per i padroni di casa è tutto da rifare. I viola riprendono a macinare gioco, nonostante un maggior coraggio del Bologna, ed al 69' trovano la rete del 2-1: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Biraghi il difensore argentino Pezzella è libero di colpire di testa, beffando nuovamente Mirante con una traiettoria precisa che permette alla sfera di insaccarsi sul palo più lontano. Il Bologna ferito si getta in avanti e sfiora nuovamente il pareggio con un colpo di testa di Palacio che si infrange, come le speranze dei rossoblu, sul palo. Il punteggio non cambia più ed i viola possono celebrare la vittoria interna.