Grande attesa all'Allianz Stadium soprattutto per il pubblico di casa, la Juventus ha un'unica alternativa, vincere per tenere il Napoli a distanza di sicurezza negli ultimi metri della corsa scudetto. Per il Bologna la missione è chiara: rovinare la festa bianconera e portare a casa un risultato d'orgoglio e di prestigio.

Allegri conferma il 4-3-3, ma, tenendo conto anche della finale di Coppa Italia di mercoledì, decide di dare un turno di riposo a Douglas Costa confermando Cuadrado dietro a destra, c'è Alex Sandro davanti, torna Dybala dal 1', Marchisio e non Bentancur in cabina di regia. Donadoni sceglie di coprirsi rispetto alle scelte previste alla vigilia, difesa a tre con Krafth anziché Di Francesco, sull'out di sinistra trova spazio Keita e non Masina, davanti c'è Avenatti a far coppia con Verdi.

Subito pericolosa la Juve con Higuain in apertura, Mirante è attento sul diagonale del centravanti bianconero al 7' ben lanciato da Marchisio, ed è sempre decisivo il portiere ospite controllando in due tempi il colpo di testa di Alex Sandro dopo la punizione-cross calciata da Dybala. Al 30' l'episodio clou della frazione: pasticcio fra Barzagli, Buffon e Rugani, quest'ultimo viene anticipato da Crisetig, rigore per il Bologna. Dagli undici metri si presenta Verdi, tocco leggero a spiazzare il goffo Buffon che vede infilarsi la palla alle sue spalle. Manca la reazione della Vecchia Signora, al riposo si va dunque sullo 0-1.

Al rientro in campo è tutt'altra Juve grazie all'ingresso in campo di Douglas Costa al posto di Matuidi, il brasiliano terrorizza da solo la difesa avversaria, ma l'1-1 arriva con la sfortunata deviazione di De Maio nella propria porta al 52' dopo il cross da destra di Cuadrado. Il brasiliano neo-entrato si vede respinto il tiro da Mirante dopo un'incredibile azione personale, ma al 63' il suo cross trova impreparata la retroguardia bolognese e prontissimo Khedira che devia dentro sfruttando la disattenzione di Mirante e Keita. Poli e compagni accusano il colpo, e al 69' è ancora Douglas Costa a seminare il panico a sinistra, assist basso per Dybala che di prima trova il diagonale che vale il 3-1. Nel finale è gestione bianconera con qualche sprazzo ancora di Douglas Costa, ma il risultato non cambia più.

Vittoria sofferta per la Juventus quella di stasera, probabilmente anche più del previsto, ma è un risultato che adesso mette ulteriore pressione al Napoli: se domani il Napoli non dovesse vincere contro il Torino, si chiuderebbe già il discorso scudetto, sennò sarebbe tutto ancora rinviato.