Quando Fabio Borini sbarcò nella Capitale, nell'agosto del 2011, i giudizi erano divisi a metà: c'era chi credeva che quel 20enne di belle speranze sarebbe presto diventato un ottimo attaccante, chi invece guardava numeri e prospettive e si mostrava decisamente più scettico. La verità, come al solito, sta nel mezzo. Se giudichiamo la carriera dell'ex Liverpool oggi, forse la tendenza è quella di essere d'accordo coi primi. Non, però, per quanto riguarda la magica annata con la maglia della Roma: di fatto, per lui, la migliore di sempre. Ventiquattro apparizioni in campionato e ben nove marcature, corsa da vendere, generosità e dinamismo come pochi altri nella categoria. Tutti elementi che spinsero proprio i Reds, nell'estate del 2012, a spendere quasi 15 milioni di euro per il suo cartellino. All'epoca, una cifra piuttosto elevata per un classe 1991. Adesso è al Milan e con Gattuso sta pian piano tornando a far vedere tutte le sue qualità, in fase di copertura come in quella realizzativa. Riuscirà domenica sera a siglare il tanto temuto gol dell'ex?
Difesa a quattro composta da Andrea Masiello (cresciuto anche nelle giovanili della Juventus, una presenza in A il 20 aprile del 2005), Alessio Romagnoli (prodotto del vivaio della Roma, ceduto al Milan per 25 milioni di euro nell'agosto del 2015), Luca Rossettini (29 apparizioni e 3 gol col Bologna nel campionato 2015/2016) e Alessandro Gamberini (la bellezza di 224 partite complessive giocate con la maglia della Fiorentina).
Centrocampo a due formato da Diego Laxalt (proprio a Bologna le sue prime gare e marcature in A) e Valerio Verre (solo di passaggio a Udine, dove non è mai sceso in campo).
Poker offensivo completato da Fabio Quagliarella (25 centri in 73 match coi friulani, oltre agli 8 gol in Coppa Uefa) e Stephan El Shaarawy (esploso al Milan dalla stagione 2011/2012).
C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.
Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".
Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.