A dieci giorni dall'inizio del Mondiale in Russia (e quindi, anche del Fantamondiale..) inizia la nostra panoramica in vista del più grande evento sportivo a livello calcistico. In quest'articolo si andrà ad analizzare, soprattutto in ottica fantacalcistica, l'Egitto di Hector Cuper, qualificatosi alla rassegna mondiale dopo un'assenza di ben 28 anni. Pronti? Partiamo!

IL PERCORSO -  L’ultimo mondiale l'Egitto lo aveva giocato, come detto, 28 anni fa, proprio in Italia: i Faraoni all'epoca dovettero sventolare bandiera bianca già al primo turno, mentre le aspettative di quest'anno sembrano essere leggermente più alte, visto il girone sicuramente impegnativo ma non proibitivo con Russia, Uruguay (unica nazionale che sembra fuori dalla portata degli egiziani) ed Arabia Saudita.

La nazionale allenata da Cúper, vecchia conoscenza del calcio italiano, si è qualificata ai mondiali vincendo il girone E della zona africana, con la certezza matematica del risultato ottenuta dopo aver battuto il Congo, in casa, con un rigore a tempo praticamente scaduto realizzato da Salah (che aveva realizzato anche il gol del momentaneo vantaggio, prima del pareggio degli ospiti). L'intero popolo egiziano è in fermento da quel momento, e le performances clamorose dell'uomo più rappresentativo di questa squadra, Momo Salah, non hanno fatto altro che accrescere ulteriormente l'entusiasmo. 

PROBABILE FORMAZIONE - Il modulo prescelto da Cuper dovrebbe essere il 4-2-3-1, schema studiato attentamente dal tecnico per poter mettere in condizione di rendere al massimo la stella della squadra, Mohamed Salah, che ben conosce questo sistema di gioco, utilizzato dai suoi allenatori sia a Roma che a Liverpool. La linea tecnico-tattica perseguita dagli egiziani dovrebbe essere piuttosto chiara, con un blocco arretrato, costituito da difesa e centrocampo, dedicato principalmente alla fase di non possesso, con calciatori dai piedi non particolarmente eccelsi ma dalle doti fisiche interessanti. Tutta la responsabilità realizzativa passerà, quindi, quasi del tutto dai piedi di Salah e Sobhi. 

Tutta la gioia degli egiziani dopo una vittoria in Coppa D'Africa, manifestazione che i Faraoni hanno vinto per ben sette volte.

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FANTACONSIGLI - Per gli amanti dell'usato sicuro, El-Hadary potrebbe essere più che una tentazione. Il portiere egiziano avrebbe in linea teorica 45 anni, ma non voleva assolutamente perdersi questo appuntamento con la storia. In un girone piuttosto equilibrato, potrebbero esserci diverse partite dal risultato bloccato: potrebbe valere la pena spenderci qualche fiches. Sempre rimanendo nel reparto difensivo, da tenere d'occhio Hegazy, centrale del West Brom ed ex-Fiorentina piuttosto forte fisicamente e dotato di un ottimo stacco, che gli ha consentito di mettere a segno anche due reti in stagione. A centrocampo non può che essere Elneny il nome da cerchiare in rosso: il centrocampista dell'Arsenal, nonostante qualche infortunio di troppo, è, assieme a Salah, il giocatore dal maggior tasso tecnico in rosa. Per concludere, nonostante la prima partita sia a rischio per il recente infortunio durante la finale di Champions League, è quasi un obbligo puntare su Momo Salah, l'attaccante, numeri alla mano, più prolifico di tutta Europa in questa stagione. Se arriverà qualche bonus dall'Egitto, state pur sicuri che lui ci avrà messo lo zampino.

SCOMMESSA FG - Il classe 1997 Ramadan Sobhi, attaccante esterno dello Stoke City, è reduce da una stagione abbastanza positiva, con 27 presenze, 3 reti e 3 assist all'attivo. Dotato di buon dribbling, buon fisico e discreta capacità aerobica, non sembra avere un feeling particolare col gol, ma qualche assist, dopo un paio di sgasate in fascia (la specialità della casa prevede un dribbling ad uscire che, quasi sempre, lo porta a pestare la linea di fondo in piena area di rigore), potrebbe sicuramente scapparci. 

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