M'Bala Nzola è letteralmente on fire. Il centravanti dello Spezia, con la rete siglata ai danni della Lazio nell'ultima gara di campionato, ha confermato ancora una volta di essere un giocatore di tutto rispetto. Anzi, un autentico top al Fantacalcio, visti i numeri che è stato in grado fino a qui di mettere a referto. E pensare che a inizio torneo non era nemmeno un titolare per Italiano. Ora, lì al centro del tridente dei bianconeri, è semplicemente inamovibile.

I numeri di Nzola al Fantacalcio

Il campionato e il Fantacalcio di Nzola di fatto sono cominciati solo a partire dalla quarta giornata. Ovvero appena dopo la stragrande maggioranza delle aste estive. E, soprattutto, appena dopo l'inizio clamoroso di Galabinov con però allegato infortunio che tuttora lo sta tenendo lontano dal rettangolo verde. La scalata del franco-angolano al suo posto è stata rapida e imponente: già 4 gol e 1 assist nel suo bottino, con fanta-media dell'8.5 impensabile fino a un paio di mesi fa. Pensate che in questo momento il suo rendimento al Fantacalcio è persino superiore a quelli di colleghi del calibro di Mertens, Lautaro e Morata, identico a quello di Joao Pedro e quasi pari a quello di un gigante totem come Immobile.

Nzola sarà ancora un top al Fantacalcio?

Difficile ipotizzare per lui un campionato che si mantenga su questi ritmi vertiginosi fino alla fine, se non altro perché lo Spezia un leggero calo potrebbe patirlo alla lunga. Il vero dubbio riguarda il ballottaggio che si verrà a creare quando Galabinov avrà smaltito del tutto l'infortunio e recuperato il 100% della condizione atletica. Possibile, se non probabile, che Italiano decida di alternarli, a gara in corso e non solo, così da avere un ricambio di spessore anche per quanto riguarda il centravanti. In questo momento, però, Nzola non si tocca: è lui il principale perno a cui aggrapparsi per ottenere il traguardo salvezza. Un obiettivo che, per quanto sta facendo vedere la squadra ligure, non dovrebbe nemmeno essere così complicato da centrare.

Nzola (Getty)
Nzola (Getty)