Mattia Aramu, attaccante del Venezia, ha parlato dopo la gara di ieri sera nel corso di un'intervista concessa a DAZN. Queste le parole della punta che ha segnato alla sua ex squadra.

Intervista ad Aramu

Queste le parole di Aramu sulla gara di ieri sera contro il Torino

Gol dell'ex? 

"Non avrei mai creduto di fare il primo gol in A contro la squadra che mi ha cresciuto. Sono stato 16 anni al Torino ma davanti a questa tifoseria era impossibile non emozionarsi. Dedico il gol alla famiglia e ai nostri tifosi che finalmente sono tornati allo stadio. Abbiamo fatto una prestazione importante. Servono queste partite per fare punti. Dalle prestazioni poi arrivano i risultati".

Zanetti dopo la partita

Queste invece le parole di Paolo Zanetti a DAZN dopo pareggio tra Venezia e Torino per 1-1:

Gara importante dal punto di vista del ritmo?

"Dal punto di vista agonistico non si poteva fare altrimenti, com l'Atalanta mettono la gara su questo piano e se non ti adegui soffri. Ho visto diverse squadre soffrire molto più di noi e questo vuol dire che abbiamo fatto bene, abbiamo concesso però quell'azione all'ultimo che poteva essere fatale. Siamo agli inizi del percorso, dobbiamo maturare ancora, ma dimostriamo di poter stare in questa categoria".

È partito con un modulo diverso stavolta, necessità o strategia?

"Il 4-4-2 fin dall'inizio è stato scelto per avere giocatori veloci davanti, volevo due punte rapide per provargli a far male, siamo rimasti sempre offensivi contro una squadra importante e questo credo sia un merito. Sono state scelte strategiche pensate per la gara".

Busio e Ampadu due giovani che oggi hanno messo in campo una prestazione importante:

"Credo che Busio e Ampadu abbiano fatto veramente bene e sono giovani di spessore. La gioventù se è di spessore va messa dentro, hanno anche grandi margini di miglioramento. Quando parlo di esperienza intendo come gare in Serie A, ne abbiamo pochi con gettoni in A, anche io non ne avevo fino a questa stagione. Oggi è stato un'ottima esperienza che incameriamo".

Forse il Venezia poteva pensare anche di vincerla?

"In questa categoria la qualità serve, dobbiamo essere molto organizzati, metterci tanto agonismo, ma là davanti quando si può bisogna anche metterla dentro. Le avversarie contro di noi spesso alla prima occasione importante la buttano dentro, noi i presupposti li creiamo, facciamo 30, ma non 31 e dobbiamo arrivare a farlo il più presto possibile".