Non c'è Sarri nella conferenza stampa della vigilia del match col Napoli, a rappresentare la Lazio davanti ai giornalisti ci ha pensato Danilo Cataldi, centrocampista biancoceleste: di seguito le sue parole di presentazione del match contro la capolista.

Cataldi sul paragone con Jorginho

“Fare paragoni è troppo azzardato. Faccio questo ruolo con Sarri da poco tempo, so che devo migliorare tanto. Sto cercando di capire dove posso crescere anche con lo staff. Il ruolo è difficile, sei al centro della squadra, il mister chiede molto. Dopo le partite vedo dei video per capire e osservare le situazioni. Sicuramente ho qualcosa in meno in fase difensiva, ecco su questo aspetto lavoro di più”.

Cataldi sull'importanza di Immobile per la Lazio

“I numeri parlano da soli. È il nostro capitano, dà entusiasmo. Anche gli avversari sono condizionati da lui, sanno che non possono fare errori altrimenti ti punisce”.

Cataldi in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Lazio (Getty Images)
Cataldi in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Lazio (Getty Images)

Cataldi sulla sfida di domani contro il Napoli

“Un peso importante, è una partita tosta. Il Napoli insieme al Milan è la squadra che ha giocato il miglior calcio. Noi siamo in un momento di crescita come abbiamo più volte detto, ma penso che siamo al 50%-60% di quello che possiamo diventare. Da 6 anni la Lazio non vince a Napoli? Me la ricordo, era una partita da dentro o fuori”.

Cataldi sugli obiettivi della Lazio

“Io e i miei compagni ragioniamo partita dopo partita. Con Sarri, dopo 5 anni, le idee ci si sono scombussolate. È chiaro che non possiamo fissare obiettivi a lungo termine. Dobbiamo pensare al quotidiano”.