Mattia Zaccagni traccia un bilancio. Il centrocampista della Lazio ha parlato al termine di questa stagione ai microfoni della tv ufficiale del club biancoceleste.

Sulla stagione

"È stata un’annata particolare, personalmente un po’ difficile a causa dei vari infortuni. Si era messa male, alla fine siamo riusciti a rimetterla in piedi una stagione difficile. Europa League, cosa deve diventare per noi? È una competizione importante, abbiamo visto il cammino straordinario dell’Atalanta. È logico che bisogna dare continuità di risultati nel torneo, difficile con squadre organizzate ma ci giocheremo le nostre carte".

Sulle punizioni

"Se ne calcerò di più? Adesso vedremo il prossimo anno, mi sono allenato a tirarle e quella col Sassuolo era lontana. Sono contento di aver trovato anche il gol, volevamo mettere al sicuro l'Europa. Peccato perché volevamo regalare una gioia ai nostri tifosi”.

Sul rinnovo

"Legandomi al club per così tanti anni ho più responsabilità sotto tutti i punti di vista e non solo in campo. Essere un esempio anche per i giovani. Per me è un onore essere una pedina importante dentro lo spogliatoio della Lazio”.

Su Felipe Anderson

"Ti insegna tanto fuori, è straordinario. Ci ha dato tantissimo, lo spogliatoio perde una persona e un giocatore straordinario. Gli vogliamo tutti bene e gli facciamo un grande in bocca al lupo”.

Sulla Nazionale

"Mi aspetto, da me stesso, di dare il massimo e di giocarmi le mie carte”.