Stanno facendo discutere in queste ore le parole di Brambati che, nel corso di un'intervista, ha dichiarato la positività al COVID-19 di due calciatori di Serie A, Strakosha e Kessié. Come scritto questa mattina, l'agente ha anche detto che l'infortunio alla caviglia del portiere biancoceleste nasconde in realtà la positività al Coronavirus. Dopo la dura smentita del fratello di Strakosha, è arrivata anche la replica del medico sociale della Lazio, Ivo Pulcini, in una intervista rilasciata a Radio Radio: "Strakosha è perfetto come tutti gli altri. Ha il Covid? Non lo devo giurare, mandate qualcuno a sorpresa. Mi dimetto subito se ha qualcosa, le fake news non fanno parte delle persone serie. Mandate qualcuno della Figc. Una persona che dice certe cose senza documentazione e inventandole, è assurdo". 

I TANTI IMPEGNI E L'ORARIO DELLA DISCORDIA - "Il sovraccarico di impegni è motivo di preoccupazione, ma sappiamo come affrontarlo. Prima cosa importante è idratarsi, poi riscaldamento, stretching e intensità graduale con carichi crescenti. Giocare alle 16.30 è un problema, dobbiamo fare i conti con la disidratazione. Ma noi siamo preparatissimi, non abbiamo paura di niente".