Il difensore del Torino Alessandro Buongiorno ha rilasciato un'intervista alla "Gazzetta dello Sport", nella quale ha parlato del mercato, di Juric e del suo infortunio.

Sull'Atalanta

"Abbiamo parlato molto io e il presidente Urbano Cairo e ci è sembrata che restare fosse la scelta migliore". Prosegue poi il capitano granata: "Io qui sto bene, sono contento. È il Torino la mia grande".

Sull'infortunio

"Ci siamo quasi, torno presto. L'infortunio alla spalla per fortuna mi ha consentito comunque di allenare le gambe, di correre. Ma non ce la faccio più. Durante le terapie ogni tanto ho calciato una palletta di gomma. Mi manca il campo, stare con i compagni e tornare a giocare".

Sulla Nazionale

"So che in Nazionale non basta essere forti. Lì guardano la qualità umana, la capacità di stare in gruppo. Spero proprio di farcela per l'Europeo, sto alzando i ritmi".

Su Juric

"Un allenatore tosto, che chiede tanto, che pensa al gruppo e lo difende. Non eravamo abituati a questi ritmi di lavoro e a quella intensità di preparazione e di gioco. Ora però abbiamo capito il suo modo di intendere il calcio e cerchiamo di applicarlo".