"La sua è stata una grande prestazione, è chiaro che cresce di giorno in giorno e di partita in partita". Sono parole al miele quelle di mister Velazquez per Rodrigo De Paul, che ieri a Verona ha trovato un'altra gemma. Il 4° in stagione, per lui, che la scorsa stagione ne aveva, appunto, segnato 4 ma in totale. E quest'anno per lui il bottino fantacalcistico, a fine settembre, è già di +13. Vicino quindi anche il suo record di marcature stagionali (le 5 del 2016-2017). 

Quel che è certo è che già oggi è sua la fantamedia più alta in assoluto tra i centrocampisti: 9.3 di fantamedia, più alta anche dei vari Joao Pedro e Boateng, che con lui - brasiliano a parte, che ne ha giocate solo due - e Benassi compongono il centrocampo della nostra top 11 stagionale.

Anche ieri intorno a De Paul è girato l'intero 4-2-3-1 dei bianconeri, che se può prevedere dei dualismi (Machis-Pussetto-Barak sulle corsie, ma anche la variazione tattica di Lasagna che può andare a sinistra (quando il centravanti lo fa Teodorczyk), da lui proprio non può prescindere.  E ora l'argentino sogna anche la Nazionale albiceleste, come spiegato a Udinews: "Sarebbe un sogno, ma so che è difficile perché l'Argentina ha in rosa tanti giocatori di qualità. Io dalla mia so solo che devo continuare a giocare così e aspetto che arrivi la chiamata, ma sono fiducioso". Anche i suoi fantallenatori, che lo schierano ormai a prescindere dall'avversario visto il suo rendimento elevatissimo.

Ma la convinzione nei suoi mezzi è ormai un dato di fatto: "So di essere in un buon periodo, la squadra si fida e mi permette di calciare". E come potrebbe fare altrimenti. Con un Rodrigo così.