Milan, ribaltone sul futuro. Come riportato da Tuttosport, il club rossonero valuta la permanenza di Stefano Pioli nonostante l'arrivo di Rangnick. I primi contatti fra i manager di Elliott (Gordon Singer in persona), Ivan Gazidis e Ralf Rangnick ci sono stati fra novembre e dicembre 2019. Secondo Boban, che ha già salutato il Milan, ci sarebbero già tutti gli accordi sui quali penderebbero delle penali qualora una delle parti decida di recedere. Di certo e ufficiale, tuttavia, non c'è ancora nulla. 

Il Milan non ha dubbi: Elliott vuole Rangnick per il suo nuovo progetto. Il tedesco riflette, ma, visto il percorso intrapreso dall’estate 2016 (quando lasciò per la prima volta panchina del Lipsia per fare il ds), potrebbe arrivare a Milano anche solo per guidare l’area tecnica.

Milan: Pioli in panchina con Rangnick

Elliott vuole il tedesco sia come allenatore che come gestore dell’area sportiva, con un occhio al mercato. Tuttavia se il tecnico accettasse solo il lato dirigenziale, probabilmente si troverebbe un compromesso. Quale? Quello di lasciare Stefano Pioli in panchina, questa potrebbe essere la soluzione più scontata per diversi buoni motivi.