E' devastante il video che Dalbert ha inviato in queste ore in Brasile. A cuore aperto, anzi sanguinante. Lui che è sempre apparso come un ragazzo esplosivo, capace di percorrere a doppia velocità la sua fascia sinistra, con grandi sorrisi, da brasiliano autentico, uno che ha fatto della vita un momento di serenità, di allegria. Ma questa volta è devastato da quanto sta succedendo, con il nemico invisibile, il virus che sta uccidendo, che si sta spandendo per il mondo. E così, come riporta il Corriere dello Sport, pure lui ha voluto dare il proprio contributo. E’ un messaggio che vuol raggiungere tutti, il grido di un uomo che pensa che il silenzio sia un po’ come disertare.  
Dalbert e Vlahovic (Getty Images)

Ecco quello che appare come l’urlo del calciatore, oggi alla Fiorentina in prestito, ma di proprietà dell’Inter. Il suo futuro, in questo momento, è aspetto marginale: si deciderà al momento opportuno, coinvolgendo tutte le parti in causa. C'è da salvare vite, adesso. E con questo intento ha inviato un contributo ai propri connazionali attraverso Globoesporte: un messaggio al mondo intero e un monito pieno di paura a tutti i brasiliani. 

«Sto registrando questo piccolo messaggio per dare l’allerta, per trasferire a tutti i brasiliani la consapevolezza del pericolo che corrono. So che ci sono molte persone che ancora non prendono sul serio i rischi derivati dalla diffusione del Covid-19, ma questo virus è una cosa molto seria»

Dalbert cuore verdeoro: "Attento Brasile, il Coronavirus potrebbe essere una rovina"

Ed ecco il segnale disperato, lui che sa bene quali potrebbero essere le devastanti conclusioni se e quando il virus dovesse dilagare in Brasile: 

«Molte persone stanno morendo e non ricevono nemmeno una sepoltura decente da parte dei familiari. Le famiglie non sono in grado di seppellire i loro cari. Stanno cremando i corpi. Le persone sono disperate. Sto facendo questo appello ai brasiliani: evitate di uscire per strada se non strettamente necessario, evitate il contatto fisico. Questo è assolutamente indispensabile. Sappiamo che la sanità in Brasile non è molto buona, per questo c’è il rischio che il Coronavirus si riveli devastante per il popolo brasiliano. E se dovesse arrivare a dilagare da noi, potrebbe portarci alla rovina».