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Beppe Marotta, ad dell'Inter, ha parlato a Sky Sport prima della finale di questa sera di Europa League tra l'Inter ed il Siviglia. Il dirigente nerazzurro è intervenuto su tanti temi, tra i quali il futuro di Antonio Conte.

Marotta prima di Inter-Siviglia


"La finale rappresenta un traguardo importante ed è un orgoglio per la società anche perchè manca da parecchio, siamo in attesa di questo momento da tanto e c'è la giusta tensione. Queste partite vanno affrontate con determinazione e tensione. speriamo di mantenere la lucidità in campo, le gare durano circa 100 minuti e spesso sono determinate nei minuti finali. Sono fiducioso perchè Conte ha esperienza in questi appuntamenti, per cui sono molto ottimista. 

Avere italiani in campo è un fiore all'occhiello della nostra società. Vogliamo che vinca anche la nostra Nazionale e queste esperienze fanno crescere i calciatori. Nella Juventus c'era uno zoccolo duro di italiani, spero che questo rimanga in tutte le squadre che vogliano competere in campo nazionale ed internazionale.

Proprietà? Devo dire che la società è presente e questo è un segno di attaccamento. La gestione compete all'allenatore che ha una grande esperienza come tecnico e come ex calciatore. C'è anche Oriali e loro sono in grado di dare la giusta dimensione della partita.
La proprietà in questi giorni sta facendo tanto per vivere queste emozioni al massimo. La speranza è che l'epilogo sarà quello giusto.

Conte? Devo dire che in questo ultimo mese, con i risultati vincenti, l'entusiasmo è aumentato. I risultati non sono casuali, c'è tanto affiatamento. L'allenatore è stato partecipe in questi giorni e ha fatto un gran lavoro anche in questo. Ha dato gioia e voglia di lavorare ,ottenendo risultati con sacrifici. Ha tracciato un solco".

Marotta prima del Siviglia (Getty)
Marotta prima del Siviglia (Getty)