Intervistato da DAZN al termine di Udinese-Lazio, Andrea Sottil ha analizzato il match, soffermandosi in particolare sul rigore concesso ai biancocelesti. L'allenatore ha elogiato la prestazione dei suoi e ha spiegato il calo del secondo tempo; di seguito le parole di Sottil dopo Udinese-Lazio.

Le parole di Sottil dopo Udinese-Lazio

Le parole di Sottil dopo Udinese-Lazio: "Un ottimo primo tempo, giocato bene, alla pari, abbiamo giocato veramente un bel calcio; ci è mancato il gol, siamo stati imprecisi su qualche tiro da fuori, però la squadra mi è piaciuta molto".

Le parole di Sottil dopo Udinese-Lazio (Getty Images)
Le parole di Sottil dopo Udinese-Lazio (Getty Images)

Sul calo

Sul calo: "Il calo è arrivato perché siamo contati da mesi e in questa categoria non te lo puoi permettere; abbiamo 5 titolari fuori, abbiamo recuperato per miracolo Beto, abbiamo tanti giocatori che non si allenano ma bisogna farli recuperare, perché altrimenti si fanno male e quindi stasera avevamo due ragazzi del 2004. A questo livello la Lazio, che è una squadra forte, ti può mettere in difficoltà. I ragazzi stanno stringendo i denti, giocano con acciacchi, è chiaro che non avendo la possibilità di essere intensi poi si va in difficoltà".

Sul rigore

Sul rigore: "Non è un rigore, è una simulazione. Di solito non faccio polemiche con gli arbitri, siamo esseri umani, si può sbagliare. Sinceramente l'ho visto e rivisto, Masina è fermo e Immobile gli va addosso: questa è simulazione, non è rigore".

Su Samardzic

Su Samardzic: "Da gennaio non c'è più Deuloufeu, sono mancati contemporaneamente Success e Beto: lui ci ha messo l'anima, però ha caratteristiche diverse. Diventa difficile gestire l'attacco senza alternative, devo trovare delle soluzioni. Samardzic per me è una mezz'ala d'attacco per me, una mezz'ala destra con piede contrario. Per me oggi ha fatto bene".