Marco Fassone, ex dirigente del Milan, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport:

Le parole di Fassone

Ripartire?

«Sarebbe importante ma, dal mio punto di vista, non ci sono le condizioni per cui questo possa succedere, almeno nel breve periodo. Stiamo parlando di un’azienda dal fatturato enorme e dall’indotto straordinario che però ha peculiarità specifiche, ovvero si basa su uno sport di contatto. E, per avere un prodotto di qualità nel rispetto della salute, ci vogliono tempi più lunghi rispetto a quelli che occorrono alle aziende tradizionali».

Anno solare?

«Dopo aver letto la sua proposta, che è molto affascinante, gli ho pure mandato un messaggino. Sono d’accordo con lui che il calcio adesso debba fermarsi e riprendere ad agosto o settembre nel momento in cui auspicabilmente ci siano le condizioni per giocare un calcio “vero”. Il nodo della sua proposta è il mercato estivo: le squadre infatti non potrebbero operare per non falsare i valori e salvaguardare la regolarità del torneo».

Mercato spostato?

«Vero, però il problema è che se tu sposti il mercato a fine anno rendi impossibile alle società di sistemare casse lesionate dal virus. Spostando troppo in là il mercato, a molti verrebbe a mancare l’ossigeno».