Il centrocampista del Genoa Francesco Cassata è stato ascoltato da TMW e ha parlato della sua quarantena: "Inizia ad essere dura stare senza il campo e la quotidianità del nostro lavoro. Cerco di occupare gli spazi della giornata ovviamente allenandomi, e poi cucinando, leggendo, ma soprattutto giocando alla Playstation, abbiamo formato un bel team'con alcuni amici, tra questi Favilli, Benassi e Berardi".

Sul tecnico Nicola: "È un punto di riferimento per noi, ci tiene aggiornati in continuazione. Anche in questo momento non ha mai staccato la spina, mantenendo così anche noi sempre sul pezzo. C'è stato subito un cambio di rotta dal suo arrivo, ha capito in fretta di cosa c'era bisogno per tentare di fare qualcosa di importante, ha portato idee ed è riuscito a trasmetterci quella sicurezza e fame che prima facevamo fatica a ripetere nel tempo. Molti meriti vanno anche ai compagni nuovi che sono arrivati nella finestra di mercato di gennaio: hanno alzato di molto l’asticella della qualità, ma soprattutto dello spessore umano, cosa che in una piazza come la nostra non deve mai mancare".

Prima della sospensione due gol consecutivi contro Lazio e Milan: "Sono stati momenti e gioie importanti per me: adesso sono ancora più convinto dei miei mezzi. Non vedo l'ora di ricominciare per ripartire da dove avevamo lasciato, cercando di raggiungere la salvezza sul campo e di dare delle soddisfazioni alla nostra gente in un momento duro come questo".