Interessante intervista concessa da Moise Kean per il podcast Youtube "19F Podcast". Ecco i passaggi principali.

Su Mandzukic e Ibrahimovic

"Mandzukic ha giocato con me. Ha lo stesso carattere di Zlatan: Zlatan almeno si esprime, Mandzukic non parla. Se parlava era solo per insultarmi. Una volta mi ero andato ad allenare in prima squadra, ero vicino a lui e mi fa: 'Ma cosa fai qua?'. E io: 'Provo a entrare in prima squadra'. E lui: 'Ma non pensarci, guarda che domani torni in Primavera'".

Sul rapporto con la scuola

"Andavo a scuola e continuavo a tagliare... Ho tagliato la prima volta e mi han beccato: mio fratello è venuto con mia madre a scuola: 'Continui a tagliare'. Dovevo star zitto. Il giorno dopo ho tagliato di nuovo perché ho pensato: 'Loro penseranno che io andrò a scuola'. E invece ho tagliato, son salito in pullman e ad Asti c'era una piazza in discesa e due pullman si incontrano. Son rimasto lì, seduto in fondo, e un mio amico mi fa: 'Oh Moise, c'è tuo fratello'. Aveva tagliato pure lui. Io mi giro nel finestrino e lo guardo, lui mi guarda. E non poteva dire nulla. Ci siam guardati e ci siam messi a ridere".

Su Raiola

"Se c'è stata una persona che mi ha aiutato in un momento difficile della mia carriera? Adesso non c'è più, ma Mino. Mino mi ha aiutato tantissimo perché per me era tutto nuovo, ero giovane, avevo 15-16 anni. Mi spiegava come dovevo parlare con quella persona o con quell'altra. Come dovevo comportarmi: ancora oggi faccio fatica a pensare come devo fare. Mi ha dato un grosso aiuto".