AGGIORNAMENTO ORE 20.10 - Attraverso il suo sito ufficiale, il Milan ha così commentato la sentenza del TAS che ha ribaltato quella dell'UEFA e riammesso i rossoneri alla prossima Europa League: "Accogliamo con soddisfazione e condividiamo con i nostri tifosi l'esito della sentenza del Tas che riammette il Milan alla prossima edizione della UEFA Europa League. Elliott considera l'annullamento dell'esclusione di un anno dalle competizioni europee decisa oggi dal Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna "il primo importante passo nella ricostruzione del Milan", che "non sarà un progetto a breve termine". È quanto si legge in una dichiarazione di un portavoce di Elliott. Nel comunicato del Tribunale arbitrale si fa espressamente riferimento al cambio di proprietà del Milan come elemento migliorativo della situazione finanziaria del club. "Ora lavoreremo duramente per ricostruire la credibilità del club con la Uefa e per dimostrare di poter conquistare nuovi successi sul campo nel pieno rispetto delle regole del financial fair play".

AGGIORNAMENTO ORE 12.45 - E' arrivato il comunicato che conferma tutto. Ricorso accolto, il Milan giocherà in Europa League nella prossima stagione.

"Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha emesso una decisione nel procedimento arbitrale tra l’AC Milan (Milan) e la Union Européenne de Football Association (UEFA) con riferimento all’appello depositato davanti al TAS dal Milan contro la decisione dell’Adjudicatory Chamber dell’UEFA Club Financial Control Body (UEFA CFCB) del 19 giugno 2018.

L’Adjudicatory Chamber dell’UEFA CFCB aveva riscontrato il mancato adempimento, da parte dell’AC Milan, del requisito del pareggio di bilancio (“break-even requirement”), previsto dagli articoli 58-63 del Regolamento UEFA sul Club Licensing and Financial Fair Play ed aveva, pertanto, decretato l’esclusione del Milan dalla prossima competizione UEFA per la quale si sarebbe, altrimenti, qualificato nelle due stagioni successive (ovvero la stagione 2018/19 o la stagione 2019/20).

Il 4 luglio 2018, il Milan ha depositato un appello presso il TAS, chiedendo l’annullamento della decisione del CFCB Adjudicatory Chamber. La procedura arbitrale è stata condotta da un Collegio del TAS composto dal Prof. Dr. Ulrich Haas (Germania), Presidente, e dai Sig.ri Pierre Muller (Svizzera) e Mark Hovell (Regno Unito), i quali, in data 19 luglio 2018, hanno tenuto un’udienza, alla quale entrambe le parti hanno partecipato, presso la sede del TAS a Losanna, Svizzera.

Il Collegio del TAS incaricato del procedimento arbitrale ha parzialmente accolto le istanze del Milan ed ha deciso quanto segue: - la decisione dell’Adjudicatory Chamber dell’UEFA CFCB del 19 giugno 2018 è confermata nella parte in cui stabilisce il mancato adempimento, da parte del Milan, del requisito del pareggio di bilancio; - la decisione dell’Adjudicatory Chamber dell’UEFA CFCB del 19 giugno 2018 è annullata nella parte in cui stabilisce l’esclusione Milan dalla prossima competizione UEFA per la quale si sarebbe, altrimenti, qualificato nelle due stagioni successive (ovvero la stagione 2018/19 o la stagione 2019/20); - il caso è rinviato all’Adjudicatory Chamber dell’UEFA CFCB per l’irrogazione di una sanzione disciplinare proporzionata.

Il Collegio del TAS ha rigettato la richiesta del Milan di ordinare all’UEFA la conclusione un accordo transattivo, ma ha stabilito che la decisione dell’Adjudicatory Chamber dell’UEFA CFCB di escludere il Milan dalle competizioni per club da essa organizzate non è proporzionata. Il Collegio ha ritenuto che alcuni elementi rilevanti non fossero stati adeguatamente considerati dall’Adjudicatory Chamber, o che gli stessi non potessero essere adeguatamente considerati al momento dell’emanazione della decisione appellata (il 19 giugno 2018), tra cui, in particolare, l’attuale situazione finanziaria del club, significativamente migliorata in seguito al recente cambio di proprietà dello stesso.

Il Collegio ha deciso di rinviare il caso all’Adjudicatory Chamber dell’UEFA CFCB in considerazione della relativa richiesta da parte del club e del fatto che l’Adjudicatory Chamber si trova in una posizione migliore, rispetto al Collegio del TAS, per irrogare una sanzione disciplinare proporzionata sulla base dell’attuale situazione finanziaria del club. Il Collegio ha emanato la decisione senza le motivazioni, che verranno rese in data successiva". 

Giungono notizie straordinarie per i tifosi del Milan dal TAS di Losanna. Secondo le ultime indiscrezioni lanciate da Sky Sport, sarebbe stato accolto il ricorso della società rossonera che giocherà quindi in Europa League il prossimo anno. Decisiva la presenza del fondo Elliott a Losanna per ribaltare la sentenza Uefa, è stata la carta vincente per il Milan. Seguiranno aggiornamenti.