Ci siamo, il Campionato sta per tornare. Domenica scenderanno in campo Inter e Sampdoria nel recupero della 25° giornata di Serie A. Per fare il punto della situazione della propria squadra è intervenuto ai microfoni di Sky Sport l'allenatore dei blucerchiati Claudio Ranieri. Ecco le sue dichiarazioni:
IL PUNTO BLUCERCHIATO - «La Samp è pronta. Abbiamo fatto di tutto riportando la squadra al livello fisico che avevamo lasciato, ma non lo sappiamo finché non si gioca. E’ stato un anno particolare, siamo 4 mesi che non giochiamo, i ragazzi hanno lavorato a casa ma non abbiamo la controprova di giocare contro un’altra squadra».
LA SITUAZIONE DELL'INTER – «L’ho vista benissimo. A Napoli ha fatto per me una grande partita, ha fatto girare palla a grande velocità, trovato un gol su calcio d’angolo che è voluto. Qualcuno può dire fortunoso, ma io non l’ho visto fortunoso. Sappiamo che Eriksen batte questi calci in maniera divina. Lo conosco molto bene, lui batte benissimo questi calci, attaccano il primo palo e fanno gol. Per me è stato meraviglioso Ospina con grandi parate e quella palla meravigliosa per Insigne, ma l’Inter ha fatto bene bene».
LA SFIDA CON CONTE – «Antonio è un amico, un allenatore stupendo. Sono stato a vederlo al Chelsea, siamo amici. So cosa vuole dalla squadra e sa come ottenerlo, ci sarà da lottare e sudare su ogni pallone».
STRATEGIA DI GARA– «Come idee e voglia siamo gli stessi, faremo la nostra partita. Poi se non riusciamo a imporre il nostro gioco correremo ai ripari. Ho fatto delle prove giocando a tre dietro, in alcuni mezzi tempi ho provato questa soluzione. Avendo giocato in altri sistemi durante il campionato in questo momento ho provato. Adesso vedremo, potrò cambiare di partita in partita».
QUESTIONE MODULO – «Non escludo nulla. Io decido sempre la vigilia della gara, poi vedrò se giocare col 4-3-1-2, con il 4-4-1-1 o con i tre dietro».
LE CONDIZIONI DI QUAGLIARELLA – «Non lo voglio rischiare. Ha un problemino al gemello che può diventare serio. Giocando ogni tre partite e sapendo che non può giocarne tre in una settimana non orientato a non rischiarlo. Inter no, ma possibile con la Roma».
